Dopo Lotito, è il turno di Urbano Cairo. Gli arbitri continuano a far infuriare i presidenti e questa volta è il turno del patron granata, che non ha affatto mandato giù la direzione di gara di Marchetti in Torino-Fiorentina. L’espulsione di Ricci ha mandato su tutte le furie anche Juric, protagonista di un brutto gesto ai danni del collega Italiano, salvo poi chiedere scusa a fine partita.
Torino, Cairo come Lotito: è guerra agli arbitri, Juric frase choc (poi la pace con Italiano)
Sono stati due giorni neri per gli arbitri. Alla direzione horror di Di Bello in Lazio-Milan, con i biancocelesti che hanno chiuso addirittura in otto tanto da far esclamare a Lotito che “si è superato ogni limite”, ha fatto seguito quella di Marchetti in Torino-Fiorentina. Prima il fallo non ravvisato di Zapata su Milenkovic nel gol del colombiano poi annullato dal Var, quindi l’espulsione ritenuta eccessiva dai granata per somma di gialli di Ricci, che in realtà protestava per la mancata ammonizione di Arthur, arrivata solo successivamente al rosso.
Cairo non ci sta. “Peggio di Di Bello? Ce l’abbiamo fatta. Zapata ha ricevuto un trattamento incredibile, subendo falli a raffica”. Sul gol annullato: “Per il tipo di azione o non lo concedi oppure non ti fai richiamare perché l’arbitro a un passo. Ci hanno tolto una marea di punti”.
Non è stata una partita facile, quella andata in scena nel capoluogo piemontese. Le tante scintille tra le panchine delle due squadre hanno rischiato di tramutarsi in incendio in seguito a un brutto gesto di Juric ai danni di Italiano. Gli animi si sono agitati già dopo l’espulsione di Ricci nel recupero del primo tempo, ma il culmine lo si è raggiunto nei minuti finale del match in seguito a un fallo fischiato a Pellegri, quando l’allenatore del Torino è stato espulso per aver ricevuto il secondo giallo e quello della Fiorentina ammonito.
Secondo quanto riferito da Sky, Juric si sarebbe rivolto al tecnico della Viola dicendogli: “Ti taglio la gola”. Il tutto sotto gli occhi degli ispettori della Procura Federale, che ha preso appunti.
Torino, le scuse di Juric e l’abbraccio davanti alle telecamere
La lite Juric-Italiano potrebbe essere etichettata come ‘cose di campo’. Nel post partita, infatti, sono arrivate le scuse del croato, che ha ricordato il rapporto di amicizia che lo lega a Italiano. “C’era adrenalina a mille, quando vivi una partita in questo modo si finisce per litigare su cose sulle quali non dovresti litigare. Vincenzo è un amico, sono stato proprio cattivo con lui” ha dichiarato Juric. La pace è stata poi sancita davanti alle telecamere di Sky, quando i due tecnici si sono abbracciati in diretta. “Questa è un’immagine che deve circolare per qualche giorno” ha commentato Italiano.
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