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Napoli, Manfredi sulla questione stadio: “Impossibile realizzare l’impianto in 30 mesi”

Nella giornata odierna, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Nel corso dell’intervista il primo cittadino è tornato a parlare della questione stadio, soffermandosi sulla possibilità della realizzazione di un nuovo impianto sportivo a Bagnoli

Napoli, Manfredi sulla questione stadio: “Impossibile realizzare l’impianto in 30 mesi”

Queste le sue parole: “Quando De Laurentiis menzionò Bagnoli, io stavo già discutendo con il Ministro Fitto riguardo ai passaggi necessari per la bonifica di quest’area. Stiamo procedendo con celerità. Per la realizzazione di uno stadio a Bagnoli, abbiamo bisogno di uno spazio attualmente destinato al parco urbano. È importante notare che il parco dello sport è un’entità separata. La bonifica del parco urbano dovrebbe iniziare nelle prossime settimane e prevede un intervento che si estenderà dai 3 ai 5 anni. Questi tempi riguardano sia la bonifica che la ristrutturazione delle strade e delle linee elettriche. I terreni in questione sono di proprietà di Invitalia, e De Laurentiis dovrebbe acquistarli. Ho avuto un incontro con De Laurentiis, e ho concordato con il Ministro Fitto di organizzarne un altro. Entrambi abbiamo un ruolo importante: il Comune e il Governo. De Laurentiis ha affermato che in trenta mesi sarebbe impossibile realizzare un nuovo stadio. In trenta mesi, come dice De Laurentiis, è impossibile realizzare un nuovo stadio. Questa scelta è fortemente influenzata dalla viabilità e dall’accessibilità. Uno stadio da 50.000 spettatori comporterebbe un notevole flusso di persone in tempi ridotti. Per rendere Bagnoli accessibile, stiamo pianificando il prolungamento della Linea 6 e la costruzione di una nuova strada con un sottopasso per l’accesso. Tuttavia, queste infrastrutture richiederanno anni per essere realizzate. Infine, sarà necessaria una modifica del piano urbanistico, poiché la costruzione dello stadio comporterà volumi edificabili che dovrebbero essere spostati in un’altra zona”.

Il sindaco ha ribadito che la priorità dell’amministrazione è la ristrutturazione dello stadio Maradona, seguendo le leggi sugli stadi, per consentire al Napoli di partecipare a manifestazioni come l’Euro 2032: “I tempi tecnici per ristrutturarlo entro gli Europei ci sono, la priorità è quella della ristrutturazione del Maradona seguendo la legge sugli stadi che prevede dei percorsi. Sono in costante colloquio col ministro Abodi, si deve immaginare un progetto che sia compatibile con gli impegni del Calcio Napoli”.

Stadio nuovo ad Afragola? “È un investimento privato ed è un’eventuale scelta che compete al Napoli. Credo che il Napoli debba avere uno stadio competitivo e insisto nel dire che lavorando insieme si può fare un bel progetto del Maradona. C’è un supporto da parte del Governo centrale in termini di capitali, il Comune metterebbe a disposizione l’impianto. Se si vuole fare un altro stadio, come vogliono fare a Milano, bisogna considerare che fare uno stadio in un altro luogo significa avere mezzi di trasporto e capacità di gestire gli eventi. Per le partite del Napoli mettiamo in campo i trasporti, diversi vigili urbani ed altre cose”.

Andrea Alati

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