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Napoli, De Laurentiis ai pm: “La trattativa per Osimhen fu condotta da Giuntoli! Io non conosco nemmeno il presidente del Lille…”

De Laurentiis

Il Fatto Quotidiano ha riportato uno dei concetti espressi dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, durante le circa 2 ore di interrogatorio alla Procura di Roma in merito al caso Osimhen.

Napoli, De Laurentiis ai pm: “La trattativa per Osimhen fu condotta da Giuntoli! Io non conosco nemmeno il presidente del Lille…”

Il presidente del Napoli ha voluto chiarire la sua posizione, citando però Cristiano Giuntoli, direttore sportivo al tempo degli azzurri. Ecco le sue parole riportate da Il Fatto Quotidiano: “È stata una trattativa puramente sportiva. E sportive erano state le valutazioni dei calciatori, anche dei giovani. L’ha condotta per intero l’ex direttore sportivo Giuntoli (Cristiano, oggi alla Juventus, ndr). Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille”.

La ricostruzione di quanto successo nel 2020 fra Lille e Napoli la fornisce la redazione di “Tuttomercatoweb” ed è meno semplice di quanto ci si possa aspettare. “Perché se è vero che l’inserimento di Liguori, Manzi e Palmieri (più Karnezis) nel trasferimento del nigeriano sarebbe chiaramente un’infrazione dei principi morali, dall’altro non furono gli azzurri a chiedere di alzare la valutazione totale di Osimhen, bensì i francesi. Osimhen si trasferì dal Lille al Napoli per 70 milioni di euro più 10 di bonus, con Karnezis valutato 5 milioni, Palmieri 7, Manzi 4 e Liguori 5. Il portiere greco comparì almeno in qualche distinta, da panchinaro, ma gli altri tre mai.

Liguori, anni dopo, dichiarò: “A giugno mi chiamò il Napoli per un incontro. Siamo andati io e il mio procuratore, la società ci ha offerto due opzioni: potevo rinnovare per un anno e restare, o accettare di andare al Lille e firmare per tre anni, entrando nell’operazione Osimhen. Io ho accettato: il 30 giugno abbiamo firmato con il Lille. Però non siamo mai andati a Lille. Nemmeno per firmare. Hanno mandato i contratti a Napoli e abbiamo firmato a Castel Volturno. Purtroppo io non sapevo tutto. Loro non è che ti dicono che volevano fare plusvalenza. Ci hanno detto solo: il Lille vuole tre giovani e noi abbiamo pensato a voi. Poi col passare delle settimane abbiamo scoperto tutto, ma ormai eravamo coinvolti, non potevamo più fare nulla”.

Perché il Napoli, che non ha mai usato plusvalenze fittizie, ha acconsentito in questo caso? Il DCNG (Direction National du Contrôle de Gestion) è l’organismo che ha la responsabilità di monitorare i conti delle società di Ligue 1 e, nel 2020, intima al Lille di vendere per 105 milioni di euro. Altrimenti la situazione è semplice: niente iscrizione al campionato. Dopo il Covid il club è in una situazione economicamente disastrosa, con Gerard Lopez, presidente, e Luis Campos, direttore sportivo che mettono a garanzia le cessioni di Victor Osimhen e Gabriel Magalhaes. Come finisce? Gabriel Magalhaes finisce all’Arsenal per 30 milioni. Junior Alonso per 3 milioni all’Atletico Mineiro. Per Osimhen sono 70 più bonus. Insomma, precisi precisi quelli che servono per iscriversi. Per questo Aurelio De Laurentiis spiega che economicamente non è stato un vantaggio per il Napoli, visti i conti a posto. È vero. Il problema non erano i suoi conti, ma per avere Osimhen servivano plusvalenze. Insomma, tre ragazzini senza un chiaro valore economico.”

Carlo Gioia

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