La città partenopea è ancora sotto shock per l’esclusione quasi matematica della squadra di calcio del Napoli dalla prestigiosa Champions League. Una stagione disastrosa che sta per giungere al termine, ma che lascerà un amaro in bocca ai tifosi azzurri. E non solo per il risultato sportivo. Ma la reazione più clamorosa è stata quella degli ultras, che ieri sera hanno tappezzato il centro di Napoli e la zona di Chiaia con volantini accesi e provocatori. I manifesti attaccano duramente il presidente De Laurentiis, a cui vengono attribuite tutte le responsabilità della deludente stagione. Secondo i tifosi, il presidente sarebbe colpevole di uno “smisurato ego” che avrebbe influenzato le scelte tecniche e la gestione della squadra. Queste accuse, che risuonano in tutta la città, mettono ancora di più in luce le divergenze tra il patron e la tifoseria. Non è la prima volta che De Laurentiis si trova al centro delle critiche da parte degli ultras. Già in passato, le decisioni prese dal presidente hanno suscitato malcontento e polemiche. Ma questa volta sembra che la pazienza dei tifosi abbia raggiunto il limite.
FOTO- Napoli, gli ultras attaccano il presidente De Laurentiis: “Il tuo ego smisurato ha portato a sminuire un ambiente intero! Ma la colpa non è solo tua…”
Ecco quanto si legge sul volantino:
Eri simpatico quando scappavi in motorino, ma adesso ti è caduto di mano il tuo filmino.
Dopo un anno, sì, da incorniciare e dal quale ripartire, il tuo “ego smisurato” ha portato a smuinire un ambiente intero, un popolo che dalla fine dell’estate osserva e ascolta solamente pagliacciate, nessuna programmazione, solo buffonate!
Il Napoli è tuo, si sa, ma non dimenticare che rappresenta una città che, con tutti i suoi problemi, ha sempre avuto dignità e non sarà certo uno scudetto che ci hai strappato tu dal petto a renderci silenti se poi manchi di rispetto!
Alla squadra, cosa dire? Ci è bastato già capire che voi in questo campionato non ci avete mai onorato…
In città siete arrivati da perfetti sconosciuti e non siete stati grati a chi vi ha reso fortunati quando già trascorso maggio siete andati all’arrembaggio di un colore a voi assai caro, il verde scuro del denaro, tradendo un popolo che vi ha osannato, abbandonando già la nave con in corso il campionato.
E non ultima, alla stampa, qualche riga non ci manca, troppe “penne” prezzolate, in tribuna accomodate, asservendo fedelmente come piace al presidente, senza nulla proferire sul problema ormai latente.
Carlo Gioia
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