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Terrorismo, allerta sicurezza negli stadi e agli eventi italiani. Lo scenario

Non solo i 250 obiettivi di alto profilo tra i 28.000 individuati dopo l’attacco di Hamas a Israele dello scorso 7 ottobre che ha innescato la guerra in Medio Oriente, le prefetture italiane ora intensificano le misure di sicurezza per eventi sportivi e culturali. Una particolare attenzione a eventi che coinvolgono numerose persone come il Salone del Mobile e la settimana del design a Milano e la Biennale di Venezia.

Terrorismo, allerta sicurezza negli stadi e agli eventi italiani. Lo scenario

Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, c’è molta preoccupazione, fanno sapere dal Viminale dove si è riunito il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza, per possibili azioni dei cosiddetti “lupi solitari”. Pertanto, oltre ai siti ebraici, sedi diplomatiche, Vaticano, monumenti, aeroporti e stazioni, si presta grande attenzione anche agli eventi di massa come concerti e fiere internazionali, con controlli approfonditi per tutti i partecipanti. Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha assicurato un’attenzione particolare per gli eventi sportivi e per i luoghi ebraici della città.

Si intensificano le verifiche sugli infiltrati nei flussi migratori irregolari, con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi pronto a discutere con i colleghi di Tunisia e Libia. Mentre i controlli via mare sono estremamente rigorosi, l’identificazione degli immigrati alle frontiere terrestri presenta sfide maggiori. La rotta balcanica è particolarmente monitorata, data la possibile presenza di appartenenti ai gruppi jihadisti. Infatti, la frontiera con la Slovenia è considerata un possibile punto di ingresso, con oltre 1.300 persone respinte e circa 120 arrestate da ottobre.

L’attenzione dell’intelligence si concentra su associazioni islamiste, carceri e foreign fighter, con espulsioni e arresti frequenti negli ultimi mesi. Un ultimo episodio è avvenuto all’aeroporto di Fiumicino, dove un individuo sospetto è stato bloccato con la procura di Roma che ora sta indagando sui suoi contatti in Italia.

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