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Aic, Calcagno sarà confermato presidente. Calendario affollato in cima all’agenda

Calcagno

Lunedì (ore 14) al Westin Palace Hotel di Milano l’Associazione italiana calciatori si ritroverà in assemblea per rinnovare le cariche per il prossimo quadriennio: Umberto Calcagno, il presidente uscente, verrà confermato alla guida del sindacato fino al 2028.

Aic, Calcagno sarà confermato presidente. Calendario affollato in cima all’agenda

L’ex calciatore della Sampdoria dello storico scudetto ’91, dopo avere stravinto le elezioni del 2020 con il 96% delle preferenze, è l’unico candidato in pista. D’altra parte, l’Aic si è ancor di più “istituzionalizzata” stringendo un’alleanza di ferro con l’attuale governo federale guidato da Gabriele Gravina, di cui Calcagno è vicepresidente vicario.

In questo modo ha potuto portare avanti le sue battaglie di sistema e, allo stesso tempo, proseguire la sua mission sul territorio, con le tutele offerte ai calciatori delle categorie minori e l’attività formativa per il post-carriera dei calciatori. Sara Gama, prima donna ad entrare nel board dell’Aic nel precedente quadriennio, verrà confermata vicepresidente, assieme a Davide Biondini e Giorgio Gaggioli. Conferma pure per il direttore generale Gianni Grazioli.

In consiglio direttivo entreranno 7-8 giocatori del gruppo della Nazionale: non c’è mai stata una presenza così massiccia di azzurri. Questo perché l’attenzione dei calciatori, in questa fase storica dell’industria calcistica, è rivolta al calendario sempre più affollato.

Tutti i detentori delle “properties” lottano per accaparrarsi quote di mercato, con la conseguenza di un proliferare di competizioni (ultimo, il Mondiale per club extralarge dal 2025) e di un aumento considerevole di rischi per la salute degli attori in gioco. In questa stagione gli infortuni muscolari in Serie A sono aumentati a dismisura. “Si gioca troppo”, dicono dal sindacato. E proprio il tema del calendario sarà in cima all’agenda del prossimo quadriennio dell’Aic, al fianco del sindacato mondiale FifPro nel tentativo di fare blocco con le maggiori leghe europee per trovare i giusti correttivi. Si parlerà di questo in un prossimo incontro a Londra con la Fifa.

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