Una contestazione durissima contro i giocatori del Napoli è esplosa al Castellani subito dopo il fischio finale della gara di Empoli, anche se già al termine della prima frazione di gioco c’erano state le avvisaglie di un malessere poi reso più profondo dal risultato finale contro gli uomini di Nicola.
Napoli, la Gazzetta sentenzia: “Non andrebbe in Europa nemmeno se le italiane fossero 10…”
Cori pesanti contro la squadra, a conferma di una stagione fallimentare per gli uomini di De Laurentiis, con la stessa società finita nel mirino: “Meritiamo di più”, il coro che ha accompagnato la ripresa dei partenopei, contro i quali sono stati diretti anche cori molto più pesanti. Di Lorenzo è stato chiamato sotto il settore riservato alla tifoseria ospite, ed è finito nel mirino dei contestatori, intenzionati a proseguire la loro protesta anche al rientro della squadra in sede.
Champions? No, grazie. Manca il killer instinct, l’Empoli ne approfitta
Continuando così, il Napoli non si qualificherebbe per le coppe neanche se le italiane fossero dieci – scrive la rosea. Altro che sogni di Champions, di distacco da colmare con Atalanta e Lazio, di stagione da recuperare. Il Napoli sta affondando, copia pallida e sgualcita del capolavoro che era stato l’anno scorso, campione d’Italia per meriti di gioco prima che per la classifica. Ed è inevitabile chiedersi come sia stato possibile precipitare in questo sprofondo da un giorno all’altro. Spalletti era il vero top player. Garcia, Mazzarri e Calzona non sono mai riusciti a recuperare manovra e psicologia. La società ha sbagliato quello che c’era da sbagliare. Anche i giocatori stanno esibendo una fragilità che lascia sospetti: forse hanno giocato al di sopra delle loro possibilità, sono tornati umani.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com