Oggi è il 5 maggio, in Francia per un giorno il calcio si ferma. Per il terzo anno di fila da quando il Parlamento ha deciso di non far giocare nessuna gara in questa data, il pallone non rotola in ricordo delle 19 persone che 32 anni fa, prima della semifinale di Coppa di Francia tra Bastia e Marsiglia, persero la vita per il crollo di una tribuna dello stadio Furiani che causò anche oltre 2mila feriti.
Francia, il calcio si ferma: ecco perché non si gioca il 5 maggio
Una vera e propria tragedia, una delle pagine più nere del calcio transalpino, che il Parlamento il 14 ottobre del 2021 ha deciso di ricordare approvando un disegno di legge che prevede che il 5 maggio in Francia non si giochi nessuna partita di calcio professionistico.
⚫️ 𝟬𝟱/𝟬𝟱/𝟭𝟵𝟵𝟮 ⚫️
Passa u tempu ma ferma u ricordu…
Era un 5 di maghju, 32 anni fà. A Corsica s'appruntava à fà festa ma pienghje sempre avà…
Ùn ci ne scurderemu mai #InMemoria 🖤 pic.twitter.com/H6Sjd8xtIO
— SC Bastia (@SCBastia) May 4, 2024
I più attenti osservatori avranno notato come oggi in programma non ci sia alcuna partita in Francia. Né in Ligue 1 né nelle altre divisioni del paese. Ma perché? Il motivo, purtroppo, è legato a un fatto tragico del recente passato. Trentadue anni fa, il 5 maggio 1992, prima della semifinale di Coppa di Francia tra Bastia e Olympique Marsiglia. Una tribuna dello stadio Furiani, in Corsica, crollò causando la morte di 18 persone e il ferimento di altre 2357. Una giornata tragica che ancora oggi, Oltralpe, non intendono cancellare dalla propria memoria.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com