Sorridente all’ingresso a Coverciano, Roberto Baggio ha salutato così chi lo attendeva poco prima del suo ingresso nel centro federale dove, invitato insieme ad altri grandi numeri 10 della Nazionale dal ct Luciano Spalletti, incontrerà i calciatori azzurri convocati in vista degli Europei 2024.
Da Coverciano, Baggio: “La chiamata di Spalletti una sorpresa. Italia per Europei 2024 mi piace”
“Di nuovo a Coverciano? Sono più di 40 anni che vengo qua… E l’Italia penso possa fare bene all’Europeo”, ha aggiunto l’ex campione a Sky.
Prosegue l’avvicinamento dell’Italia ai prossimi Europei. In quel di Coverciano, oltre a Gianluca Scamacca e Federico Gatti, quest’ultimo chiamato in extremis da Luciano Spalletti, hanno fatto capolino nel ritiro azzurro cinque ospiti a dir poco speciali ribattezzati come i ‘Fantastici 5’. Trattasi di Giancarlo Antognoni, Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Gianni Rivera e Francesco Totti che faranno compagnia oggi a Donnarumma e soci non facendo mancare consigli e suggerimenti. I cinque grandi ex sono stati ‘convocati’ dal ct Luciano Spalletti per portare la propria esperienza al gruppo: pranzeranno con squadra e staff prima di indossare delle maglie speciali nel pomeriggio e scendere in campo con il gruppo in vista dell’allenamento, dando uno stimolo in più ai ragazzi che punteranno a vivere la rassegna continentale.
“L’idea di Spalletti? Ero all’estero, è stata una sorpresa – ha spiegato Roberto Baggio entrando al Centro Federale -. Si tratta di un’emozione enorme. Sono quarant’anni che vengo qui. E l’Italia penso possa fare bene all’Europeo”. Particolarmente fiducioso anche Giancarlo Antognoni che è pronto a seguire la Nazionale da vicino dopo la nomina di capo-delegazione della Nazionale Under 21: “Questa Nazionale in prospettiva può fare bene. Come era andato l’invito di Spalletti con i ‘Fantastici 5′? Praticamente ci ha convocato lui, noi abbiamo aderito”.
“Tutti abbiamo bisogno di miti, per avere qualcuno da emulare. Dalla loro presenza qui, si capisce il loro attaccamento all’azzurro della Nazionale – ha detto Spalletti -. Noi dobbiamo essere all’altezza della storia: abbiamo fiducia in voi. È vero, ci può essere un po’ di timore per questa maglia da indossare carica di storia. Ma state tranquilli: sono gli avversari ad avere piu’ paura di questa maglia”. “Mi limito a ringraziare questi numeri dieci, questi straordinari ragazzi di allora e uomini di oggi, per aver accettato l’invito che parte da un’idea del mister”, ha dichiarato invece Gravina.
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