Grazie a un gol decisivo dell’attaccante dell’Inter nel secondo tempo supplementare, l’Albiceleste conquista il sedicesimo titolo, secondo di fila. Finale iniziata con un’ora e 20 minuti di ritardo a causa di incidenti scoppiati all’esterno dello stadio.
Argentina, Lautaro Martinez (è da pallone d’oro?) regala la Copa America all’Albiceleste
Col gol decisivo in finale e la conquista della Copa America da capocannoniere, Lautaro Martinez prosegue nel suo pazzesco 2024. Il Toro, vincitore dello Scudetto e della Supercoppa con l’Inter, mette la sua candidatura per il Pallone d’Oro. Non un’utopia, anche se ci sarà da battere la concorrenza di Jude Bellingham, di Vinicius e di Rodri (MVP dell’Europeo appena concluso). Più lontani i nomi di Nacho e Carvajal.
La festa dopo il caos, la gioia dopo la confusione. L’Argentina è campione della Copa America per la sedicesima volta nella propria storia, una in più rispetto all’Uruguay secondo nell’albo d’oro. All’Hard Rock Stadium di Miami Gardens la Colombia cede per 1-0, e l’uomo decisivo è lui, Lautaro Martinez: in campo nel primo tempo supplementare, l’attaccante dell’Inter segna il gol decisivo nel secondo, a 8 minuti dai calci di rigore. Ora, per il bomber argentino, potrebbero aprirsi scenari – individuali – interessanti (è in lizza per il Pallone d’oro).
Gara equilibrata, che va a strappi e nonostante l’assenza di reti per 112 minuti propone parecchio: un palo esterno di Cordoba, Messi che esce in lacrime per infortunio, Di Maria che chiude la carriera in nazionale, più qualche palla gol da una parte e dall’altra.
Oltre a tutto quel che accade prima dell’inizio di una finale che, a un certo punto, sembra non doversi nemmeno giocare: colpa dell’incredibile caos e degli incidenti provocati da migliaia di tifosi ammassati all’esterno dello stadio, alcuni col biglietto e altri no, e favorito dalla pessima organizzazione statunitense. Alla fine si gioca, ma con un’ora e 20 minuti di ritardo sul programma originario: dalle 2.00 alle 3.20. Una notte lunghissima, quasi infinita, che alla fine premia l’Argentina: dopo il trionfo del 2021 sul Brasile, la squadra di Scaloni fa il bis.
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