Gianluca Gaetano ha rilasciato una lunga intervista attraverso i canali ufficiali del Cagliari. Il 2000 originario di Cimitile, ha lasciato il Napoli nelle ultime ore di mercato questa volta in prestito con obbligo di riscatto, dicendo addio definitivamente agli azzurri dopo una carriera trascorsa tutta nelle giovanili dei partenopei.
Gaetano: “Contro il Napoli una sfida speciale. Giocherò contro la squadra del mio cuore”
Nelle ultime ore di mercato ha fatto ritorno in Sardegna, dove aveva trascorso la seconda parte della stagione scorsa. Sembrava esser destinato a poter rimanere definitivamente invece è tornato dove ha fatto molto bene, al Cagliari. Questa volta però lo fa in prestito con obbligo di riscatto. Quindi dopo tanti anni passati tra giovanili e prima squadra, Gianluca Gaetano ha lasciato definitivamente il Napoli. Il classe 2000 sul canale ufficiale del club sardo ha rilasciato una lunga intervista, in cui ha affrontato tutti i temi più importanti della sua carriera. Queste le sue dichiarazioni: “Firmare per il Cagliari è stato bellissimo, emozionante. Sono stati due mesi molto difficili: l’attesa è stata lunga, anche mentalmente non è stato facile. Però alla fine ce l’abbiamo fatta ed è quello ciò che conta. Tutto l’ambiente Cagliari mi è stato fortemente vicino: l’affetto dei tifosi, quello dei compagni in questi mesi è stato molto importante per me. Non ho mai pensato che la trattativa potesse non andare a buon fine: ringrazio la Società, il presidente Giulini, il direttore Bonato. Ringrazio tutti i tifosi del Cagliari per l’affetto che mi hanno dato, vi aspetto domenica allo stadio”. Gaetano ha poi spiegato quanto la famiglia è stata importante per la sua carriera: “La mia famiglia è stata molto importante per la mia carriera, mi ha permesso di iniziare a giocare a calcio e poi proseguire, tra tanti sacrifici e spese. Al mio fianco ho avuto anche la mia fidanzata, Maria, che poi è diventata mia moglie. Pure lei ha rivestito un ruolo cruciale. Un’altra persona molto importante è stata mia nonno: nel settore giovanile mi accompagnava sempre ad ogni allenamento. Prima ancora aveva fatto lo stesso con mio fratello Felice, quando anche lui giocava nella Primavera del Napoli. In pratica nonno Luciano ha fatto per noi oltre 10 anni di viaggi in auto tra casa e campo di allenamento. Con lui ho un rapporto molto bello, speciale”. Infine ha parlato del prossimo impegno del Cagliari, proprio contro il suo Napoli: “Quella contro il Napoli sarà una partita bellissima: difficile, fisica, dura e con tanti duelli. Di certo per me sarà speciale: giocherò contro la squadra della mia città, del mio cuore, sarà bello. Sarà una gara molto combattuta: il Napoli ha cambiato modo di giocare con mister Conte, fanno un calcio più aggressivo, ma lo stesso proponiamo noi”.
Francesco Landi
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