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Napoli, vent’anni di gestione De Laurentiis: le frasi celebri del patron azzurro

De Laurentiis

Venti anni fa – 6 settembre 2004 – il produttore cinematografico acquistava il club azzurro. È partito dalla C1 e da una società sull’orlo del fallimento, è arrivato allo scudetto vinto nel 2023: polemiche, battute, provocazioni, slogan e tanto altro

Napoli, vent’anni di gestione De Laurentiis: le frasi celebri del patron azzurro

Venti anni fa – 6 settembre 2004 – Aurelio De Laurentiis acquistava il Napoli. È partito dalla C1 e da una società sull’orlo del fallimento, è arrivato allo scudetto. Venti anni di ADL: un uomo solo al comando, con le sue polemiche, le battute, le provocazioni, gli slogan. Venti anni, venti frasi da ricordare, riporta Gazzetta

  1. Una promessa, una sentenza. È il 22 maggio 2022, da lì in poi si sarebbe aperto il più felice degli orizzonti con la stagione del terzo storico scudetto.Maggio 2022: “Faremo di tutto per portare lo scudetto a Napoli”
  2. Settembre 2004, sono i giorni in cui ADL ha comprato il Napoli dopo un’estate di incertezze. È una delle prime dichiarazioni del produttore cinematografico, che parte all’assalto del calcio italiano dalla C1.Settembre 2004: “Il mio modello è la Fiorentina di Della Valle”
  3. Palazzo Reale, presentazione in pompa magna di Antonio Conte, fine giugno. ADL lascia la scena al nuovo allenatore e si limita a sottolineare il perché di una scelta orientata al rilancio del Napoli.Giugno 2024: “Ho scelto Conte perché fa impresa”
  4. Molto fiero ADL, quel giorno del 2018. Lui e Ancelotti posano a mo’ di 007. Grandi sogni: “Con Ancelotti per vincere in Italia e in Europa. Può restare anche sei anni”. No, molto meno: un anno e mezzo.Maggio 2018: “Ma allora ve piace Carletto o no?”
  5. Frase da cinema al cubo in risposta ai tifosi che in ritiro lo tirano per la giacca, chiedendogli – è il luglio 2018 – di riprendersi il Matador, all’epoca in forza al Psg dopo gli anni napoletani.Luglio 2018: “Sono io il vostro Cavani”
  6. Festa scudetto, 4 giugno 2023, così De Laurentiis all’inviato della Rai Giacomo Capuano che lo sta intervistando. Scherza? Scherza. Ma in fondo è convinto di quello che – davvero – un Napoli così forte può allenarlo chiunque.Giugno 2023: “Il Napoli puoi allenarlo anche tu: visto che squadra che abbiamo?”
  7. Estate 2016, Gonzalo Higuain sta passando alla Juventus e – ma siamo già in dirittura d’arrivo – ADL scherza sul cartellino del Pipita. Ok, il prezzo è giusto: 90 milioni, più altrettante maledizioni del tifosi napoletani per il centravanti-traditore.Estate 2016: “A Marotta ho detto: cacc’ e’ soooooord!”
  8. Frecciata velenosa al suo ex ds che – appena passato alla Juventus – svela il suo animo da tifoso. Rapporti tesi, strappi mai ricuciti dopo la vittoria dello scudetto. È il luglio 2023, si apre una nuova stagione. Niente gioia, solo dolore.Luglio 2023: “Giuntoli juventino? Lo avessi saputo forse me ne sarei liberato prima”
  9. Giorni felici, stagione dello scudetto. ADL celebra il suo allenatore e racconta di quando andò a convincerlo a casa, a Milano, al Bosco verticale e Spalletti gli si presentò incappucciato, per non farsi riconoscere.Maggio 2023: “Spalletti è un condottiero, un grande affabulatore: tutti dovrebbero studiarlo, c’è sempre da imparare da lui”
  10. Una provocazione datata febbraio 2017. Ma anche no. È il 2017, ADL aggiunge: “Lo stadio deve essere come un circolo, dove se ti iscrivi vogliono sapere tutto di te. Poi magari di questi 20mila posti ne regaliamo 5000 ai meno abbienti”.Febbraio 2017: “Facciamo uno stadio da 20mila posti, come un teatro, con le poltrone in pelle umana alla Fantozzi, che ne dite?”
  11. Intende: c’è un patto con Napoli, ci darai sempre una mano vero? Dicembre 2023, consegna della cittadinanza onoraria a Spalletti, già ct della Nazionale. Considerati i mari perigliosi che naviga il Napoli all’epoca (un mese prima è stato esonerato Rudi Garcia), forse ADL si è pentito dello strappo con il suo vecchio allenatore.Dicembre 2023: “Ti sei fregato, ora non puoi più tradirci”
  12. Molto miele per uno degli allenatori più stimati del suo ventennale, nonostante qualche screzio ADL ha sempre riconosciuto a Rafa il salto di qualità internazionale fatto dal Napoli sotto la sua gestione, biennio chiuso con un 3° e 5° posto in campionato.Aprile 2015: “Ho detto a Benitez che può rimanere qui anche cinque anni, che può creare qui la sua Liverpool”
  13. È il luglio del 2014 – sono passati dieci anni dal suo arrivo a Napoli – e ADL sogna in grande pronunciando per la prima volta la parola scudetto. È il tempo di Benitez, con il Napoli che comincia a frequentare i piani alti. Ma dovranno passare altri nove anni prima che la profezia prenda forma.Luglio 2014: “Dobbiamo lottare per lo scudetto senza se e senza ma e credo che da qui in avanti dovremo sempre essere ai vertici”
  14. Così ADL annuncia quello che sarebbe diventato il più grande colpo di mercato del suo Napoli. “Risposi di sì, ma gli feci una controproposta: di lasciarmi i primi 250 milioni di fatturato, io gli avrei lasciato gli altri 100”. E niente, l’affare salta.Luglio 2018: “Mendes mi chiese: prenderesti Cristiano Ronaldo?”
  15. La realtà è un film dei Vanzina. E così ADL se ne va sgommando, (senza casco) sul motorino di un ragazzo. L’insulto è rivolto ai ai colleghi della Lega, per non aver agevolato il Napoli, impegnato in Europa. È il 2011, estate, giorno dei calendari.Estate 2011: “Siete delle merde
  16. Frase rubata dagli studenti della Luiss, dove ADL sta commentando – con una battuta – l’incidente occorso al Pipita nell’ottobre del 2013, quando si tuffa da una barca (noleggiata da Cannavaro) e sbatte la testa sugli scogli.Ottobre 2013: “Il vero capitano è Hamsik. Cannavaro è uno stronzo, ha noleggiato una barca in nero per portare Higuain a Capri”
  17. Donadoni viene scelto personalmente da ADL, contro l’opinione del ds Marino. Ma l’idillio finisce quasi subito, quando Donadoni chiede un rinforzo sulla fascia. E ADL sbotta.Ottobre 2009: “Donadoni ha detto che vogliamo acquistare un esterno sinistro? Lo comprasse lui”
  18. Nell’anno sciagurato dei tre allenatori – Garcia, Mazzarri, Calzona – ADL a metà campionato arruola Walter in panchina, ma il ritorno al passato non funziona e la squadra continua a deragliare.Febbraio 2024: “Mazzarri è un amico di famiglia ed è sempre doloroso esonerare un amico”
  19. Dice di essere uscito dallo stadio sconvolto. È l’aprile del 2023, al Maradona solo Milan. È il primo dei tre incroci nel giro di pochi giorni, è imminente la doppia sfida in Champions League (con il Napoli che verrà eliminato).Aprile 2023: “Lo 0-4 col Milan la peggior serata della mia vita”
  20. È la sua grande battaglia in sede di trattative. Al momento di stipulare i contratti, ADL non ammette deroghe. I diritti di immagine dei calciatori sono tutti suoi. Va detto: è stato uno dei pionieri, ora più di qualche collega lo segue.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         Dal primo giorno: “Diritti d’immagine? Se ti pago, poi voglio avere tutto”.

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