Continuano gli episodi di criminalità ai danni dei calciatori del Napoli. Ieri sera è stato Matteo Politano l’ultima vittima di una serie di furti che ha colpito la squadra partenopea nell’ultimo mese. Il calciatore, che si trovava a cena in un noto ristorante della zona di Posillipo, ha scoperto al termine della serata che la sua auto, una Smart parcheggiata all’esterno del locale, era stata rubata.
Napoli, terzo furto ai danni dei calciatori: rubata l’auto di Politano
La notizia si è rapidamente diffusa ed è stata confermata da fonti vicine al club e nelle ultime ore è stata anche confermata da Tuttosport. Questo è il terzo episodio simile in poche settimane. Il primo risale al 31 agosto, quando David Neres, appena arrivato a Napoli, fu derubato del suo orologio dopo la partita contro il Parma. Pochi giorni fa, invece, Juan Jesus ha raccontato sui social il tentativo di furto della sua auto, esprimendo tutto il suo disappunto per l’accaduto.
Secondo la Polizia di Stato di Napoli, gli episodi non sembrano collegati tra loro. Non ci sarebbe, infatti, un’unica regia dietro i furti subiti dai tre giocatori. In particolare, nel caso di Juan Jesus, sono stati trovati dispositivi gps all’interno della vettura, suggerendo l’uso di tecnologie avanzate da parte dei ladri. Invece, il furto dell’orologio di Neres e l’auto di Politano appaiono come azioni isolate e meno sofisticate. Le forze dell’ordine stanno comunque proseguendo con le indagini per fare luce sui singoli episodi e prevenire futuri furti. Nel frattempo, cresce la preoccupazione tra i giocatori del Napoli, sempre più nel mirino della criminalità locale.
Andrea Alati
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