Il direttore sportivo del Venezia, Filippo Antonelli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Como, cercando di mantenere calma e lucidità in un momento delicato per la squadra.
Venezia, Antonelli: “Di Francesco? Non abbiamo contattato altri allenatori”
“La trappola nella quale non bisogna cadere è quella di pensare che si debba risolvere tutto nella prossima gara, tutto in una volta”, ha dichiarato Antonelli, facendo riferimento alla pressione che sta crescendo intorno al team. L’obiettivo, secondo il direttore sportivo, è affrontare ogni partita con la giusta mentalità, senza cedere alla tentazione di trattare ogni incontro come “l’ultima spiaggia” dopo appena 14 giornate di campionato.
Antonelli ha poi risposto alle voci circolate sui media riguardo un possibile cambio di allenatore, con diversi nomi di tecnici pronti a sostituire Eusebio Di Francesco: “Ho letto di 4-5 allenatori pronti a subentrare. Mi chiedo: chi li ha contattati? Io di sicuro no. Questa comunicazione non fa bene al Venezia”, ha sottolineato, difendendo la figura dell’allenatore e invitando alla serenità. “La gara con il Como non è decisiva per il mister. Io credo che bisogna continuare il nostro percorso con fiducia.”
Sulla situazione attuale della squadra, Antonelli ha ribadito che il percorso di crescita intrapreso dal Venezia è ancora lungo, ma positivo. “A gennaio 2023 eravamo in zona playout in Serie B, con enormi difficoltà economiche, un progetto tecnico da ricostruire e un distacco tra squadra, tifosi, città e stampa. Oggi siamo in Serie A, con una squadra in crescita, un progetto tecnico chiaro e una situazione economico-finanziaria migliorata”, ha affermato. Il direttore sportivo ha poi risposto alle preoccupazioni dei tifosi, esprimendo comprensione per il loro atteggiamento, ma sottolineando che “la loro presenza sarebbe un vantaggio per noi” e che “l’unione nelle sconfitte, così come nelle vittorie, ci darà più forza”.
Infine, Antonelli ha parlato del mercato di gennaio, anticipando che il Venezia cercherà giocatori motivati. “Non voglio pregare nessuno per venire qua”, ha dichiarato, chiudendo con un messaggio di determinazione per il futuro.
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