Un continuo flusso di persone ha raggiunto il Duomo di Cormons, dove questa mattina è stata allestita la camera ardente di Bruno Pizzul, che è scomparso il 5 marzo all’età di 86 anni.
Giornalismo in lutto, si è spento Bruno Pizzul, icona dello sport nostrano
L’ultimo commovente addio a Bruno Pizzul nella sua Cormons
Un saluto silenzioso, ma profondo, che ha visto cittadini, amici e tanti che lo hanno conosciuto accostarsi uno dopo l’altro per rendere omaggio alla “voce della Nazionale” e all’uomo che ha segnato la storia delle telecronache sportive italiane.
FIGC, bandiere a mezz’asta a Coverciano per ricordare Bruno Pizzul
Nel pomeriggio si terranno i funerali, ma già da questa mattina, le persone si sono radunate per porgere le proprie condoglianze alla famiglia di Pizzul, seduta accanto al feretro. Sui fiori deposti sul cofano, tra cui una sciarpa degli ultras della curva nord di Udine, si leggeva l’affetto di chi lo ha conosciuto. Un affetto che, come racconta il figlio Fabio, ha travolto la famiglia in modo inaspettato: “In questi giorni, lo abbiamo sentito quasi come un papà che ci è stato vicino in modo straordinario. Durante la sua vita è stato spesso lontano, ma oggi comprendiamo che, invece di privarci di qualcosa, ci sta regalando un grande affetto”.
Anche il figlio ha ricordato un pensiero della madre: “Mia madre gli aveva detto che sarebbe dovuto andarsene quando nessuno lo avrebbe più riconosciuto. Ma lui non ha voluto fare così”.
Sul sagrato della chiesa, a simboleggiare l’unità di affetto e gratitudine per la sua carriera, sono stati deposti fiori anche da parte dell’Udinese Calcio, della Federazione Italiana Giuoco Calcio e del Comune di Cormons.
Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con https://www.gonfialarete.com/