Domenica alle 15:00 andrà in scena la sfida tra Napoli e Fiorentina, e l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha condiviso le sue impressioni in conferenza stampa.
Napoli, Conte: “Pronti per la Fiorentina, abbiamo acquisito tante conoscenze per necessità”
Ecco alcuni punti salienti delle sue dichiarazioni:
Preparazione alla Partita
Conte ha messo in evidenza la difficoltà dell’avversario: “I viola ci daranno filo da torcere. Dobbiamo essere regolari, poiché lo scudetto lo vince chi mantiene una performance costante”. Ha sottolineato l’importanza di rimanere concentrati e di affrontare la partita senza lasciarsi influenzare da eventuali alti e bassi.
Situazione Infortunati
Riguardo alla rosa, ha segnalato che McTominay ha un sovraccarico muscolare e sarà valutato: “Dobbiamo essere bravi a stringere i denti e aspettare il recupero degli infortunati”. Questo è un elemento cruciale per il Napoli, che ha bisogno di tutti i suoi giocatori in salute per affrontare la sfida.
Scelte Tattiche
Rispondendo a una domanda sul suo approccio tattico con l’Inter, Conte ha affermato: “Quando cambi qualcosa, lo fai per necessità o convinzione. Cerco sempre la soluzione migliore per la squadra, rispettando le caratteristiche dei giocatori”. Ha anche commentato l’importanza di un gioco che si adatti ai momenti di difficoltà.
Valutazione della Fiorentina
Conte ha descritto la Fiorentina come una squadra forte, in grado di mettere in difficoltà il Napoli: “Hanno fatto un ottimo mercato a gennaio e sono in grado di creare problemi, come hanno dimostrato battendo l’Inter”. Ha avvertito i suoi giocatori di prepararsi a una sfida competitiva, sottolineando che non ci saranno “passeggiate di salute”.
Stato d’Animo
Riguardo al suo stato d’animo, Conte ha dichiarato: “C’è tensione, questa è una partita importante. Non pensate che io debba arrivare ridendo e scherzando. Cerco di portare concentrazione”. Questo dimostra la sua determinazione e il suo approccio serio verso la preparazione della squadra.
A Palazzo Reale disse che si aspettava un Napoli camaleontico e così è stato. Come sarà domani?
“Questo è un Napoli che ha tante conoscenze perché abbiamo fatto di necessità virtù. È una squadra che porta in campo tante conoscenze tattiche diverse che ci possono dare la possibilità di sopperire a momenti di difficoltà. A me fa sorridere quando vi vedo stilare i sistemi di gioco, perché tutto è opinabile. Nel calcio di oggi c’è un sistema in fase offensiva e un altro in fase difensiva”.
Lei ha fatto una scelta con l’Inter di optare per un centrocampo di palleggio e non di assalto. Perché è arrivato questo atteggiamento?
“Quando cambi qualcosa lo fai per due motivi: o perché non sei convinto o per necessità. Io cerco sempre di trovare la soluzione migliore per la nostra squadra, poi devi rispettare le caratteristiche dei giocatori e quindi cerchi l’abito adatto per quei calciatori, poi magari nella mia idea ci sarebbe un’idea diversa di calcio, però antepongo sempre la necessità della squadra all’idea mia, soprattutto quando sei all’inizio di un percorso e ti ritrovi tante cose e te le devi prendere. Con la pazienza bisogna modellare le cose. Le partite vanno sempre giudicate nella globalità della partita, non nel fatto se si è segnato o meno. Quelle sono chiacchiere da bar. Noi andiamo dietro il lavoro e il lavoro è la base di tutto per noi. È giusto che il lavoro sia opinabile”
La conferenza stampa si è conclusa con un’ulteriore conferma della filosofia di lavoro di Conte: “Il lavoro è la base di tutto. Dobbiamo continuare a costruire e migliorare, affrontando ogni partita con serietà e determinazione.”