Il futuro di Carlo Ancelotti al Real Madrid è sempre più incerto. Dopo la delusione per l’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Arsenal, l’allenatore italiano starebbe valutando l’ipotesi di lasciare il club già dopo la finale di Coppa del Re contro il Barcellona. La sensazione, confermata da fonti spagnole e inglesi, è che il ciclo sia ormai al termine.
Real Madrid, Ancelotti pensa all’addio: Solari possibile traghettatore
In attesa di costruire un nuovo progetto tecnico, la dirigenza blanca starebbe pensando a Santiago Solari per guidare temporaneamente la squadra nelle ultime tappe stagionali, incluso il Mondiale per Club che si disputerà negli Stati Uniti. Una scelta che non passerebbe inosservata, anche alla luce delle vecchie polemiche che accompagnarono il primo incarico di Solari nel 2018, quando subentrò a Lopetegui dopo un avvio disastroso in campionato.
Proprio in quel periodo, Diego Armando Maradona aveva espresso forti dubbi sull’idoneità di Solari a guidare una squadra come il Real Madrid. Intervistato da Marca, il Pibe de Oro dichiarava: “Solari non ha le spalle abbastanza larghe per sostenere il peso della guida di una squadra così importante come il Real e per gestire uno spogliatoio come quello dei blancos. Durerà poco sulla panchina del Real”.
Parole dure, quelle di Maradona, che all’epoca scossero l’ambiente madridista e che oggi tornano d’attualità mentre il nome di Santiago Solari riemerge nei piani del club. Nonostante le critiche del Pibe de Oro, l’argentino riuscì comunque a ottenere risultati discreti nella sua prima avventura sulla panchina del Real, prima di essere sollevato dall’incarico nella stagione successiva per far posto al ritorno di Zidane. Nel frattempo, il futuro di Carlo Ancelotti resta appeso a un filo. Pur essendo sotto contratto fino al 2026, l’allenatore italiano potrebbe lasciare anticipatamente sfruttando una delle clausole risolutive presenti nell’accordo. Il legame con Florentino Pérez rimane solido, ma l’impressione è che, dopo l’uscita dalla Champions, lo stesso Ancelotti e il suo staff abbiano esaurito motivazioni ed energie per proseguire un ciclo ormai arrivato al capolinea.
Andrea Alati