Tutto pronto allo Stadio Olimpico Lluís Companys per l’andata della semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter.
Champions League, Barcellona-Inter: duello tra opposti con vista sulla finale. L’attacco più prolifico contro la miglior difesa del torneo
In palio c’è un posto nella finalissima di Monaco di Baviera, e la sfida promette spettacolo: da una parte, la squadra con il miglior attacco della competizione (37 gol segnati); dall’altra, quella con la difesa più solida (solo 8 reti incassate).
Due momenti opposti
L’Inter arriva a questa gara dopo una settimana difficile: eliminazione dalla Coppa Italia e sorpasso in vetta alla Serie A da parte del Napoli. I nerazzurri puntano tutto sulla Champions per rialzare la testa e restare in corsa per un trofeo di peso.
Il Barcellona, invece, è nel pieno dell’entusiasmo. Dopo il successo in Copa del Rey ai danni del Real Madrid e con un vantaggio rassicurante in Liga, i catalani si presentano con grande fiducia, anche se privi di Lewandowski. Il clima al Montjuïc si preannuncia infuocato.
Filosofie a confronto
La squadra di Hansi Flick predilige un calcio propositivo, fatto di pressing alto, velocità e gioco offensivo, grazie al talento di Yamal, Raphinha e Dani Olmo, e al controllo in mezzo al campo affidato a De Jong e Pedri. Un approccio che ha fruttato molti gol ma che ha anche lasciato spazi e fragilità in fase difensiva.
Dall’altra parte, Simone Inzaghi punterà sulla solidità del suo 3-5-2 compatto, cercando equilibrio, gestione del possesso e verticalizzazioni rapide per colpire in transizione. La chiave sarà uscire puliti dalla pressione e sfruttare la profondità, in particolare sulle corsie laterali dove si prevede una serie di duelli ad alta intensità.
Le probabili formazioni
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny; Kounde, Cubarsi, Martinez, Martin; De Jong, Pedri; Raphinha, Dani Olmo, Yamal; Ferran Torres.
Assente Baldé, in difesa spazio a Martin a sinistra. Lewandowski non disponibile.
Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram (in dubbio).
In caso di forfait di Thuram, pronto uno tra Arnautovic e Taremi. In difesa possibile anche l’utilizzo di Darmian o De Vrij.