Alla vigilia della semifinale di ritorno contro il Barcellona, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa, trasmettendo determinazione e consapevolezza per una sfida che può consegnare l’Inter alla terza finale di Champions League in appena tre anni. Una partita dal sapore speciale, che arriva al culmine di un percorso europeo impeccabile: i nerazzurri sono infatti in vetta al ranking UEFA stagionale per club, un primato che testimonia la continuità e la crescita della squadra sotto la guida dell’allenatore piacentino.
Inter-Barcellona, le parole di Inzaghi: “Ora viviamo il presente, siamo a due passi dalla storia”
Impossibile non tornare con la mente alla finale dello scorso anno, persa di misura contro il Manchester City a Istanbul. Un ricordo ancora vivo nei cuori nerazzurri: “Quel pensiero ce lo portiamo dentro, è stata una notte difficile da digerire. Avevamo disputato una grande partita, ma adesso dobbiamo vivere il presente. La gara di domani rappresenta un altro passo di un percorso costruito in quattro anni, insieme alla dirigenza, ai giocatori e ai tifosi. Siamo a due partite da un trofeo e, nonostante tutte le difficoltà, abbiamo portato l’Inter al primo posto nel ranking UEFA. Quando sono arrivato eravamo sedicesimi”, ha ricordato con orgoglio.
A chi gli chiede se percepisce la portata storica della sfida anche a livello personale, Inzaghi risponde con lucidità e sentimento: “È normale provare emozioni forti in queste partite. I risultati, i record, i titoli: si lavora per questo. Sono le soddisfazioni che ripagano i sacrifici quotidiani, il lavoro dello staff e dei ragazzi. Nulla era scontato. A inizio stagione tutte le squadre partono per vincere, ma non è mai per caso: c’è dietro impegno, programmazione, passione. Non abbiamo mai fatto una scelta tra le competizioni, abbiamo sempre cercato di onorare ogni impegno per restituire qualcosa ai nostri tifosi, che ci sono sempre stati”.
Andrea Alati