Lukaku, McTominay e Spinazzola saranno i leader a Parma. Il brasiliano Neres pronto a incidere a gara in corso, scrive il Corriere dello sport, nella sua edizione online
Napoli, Conte si affida ai senatori e al jolly Neres per lo sprint scudetto
Il Napoli si prepara alla sfida decisiva della stagione. Dopo il pareggio interno con il Genoa, gli azzurri non possono più permettersi passi falsi: la trasferta di Parma, in programma domenica sera, è uno snodo cruciale nella corsa allo scudetto. L’Inter, che giocherà in casa contro la Lazio, parte favorita e potrebbe scavalcare il Napoli in caso di nuova frenata partenopea.
Per questo motivo, Antonio Conte ha chiesto una reazione forte e compatta alla sua squadra. Il tecnico si affiderà in particolare ai giocatori di maggiore esperienza: Lukaku, McTominay e Spinazzola. Sono stati loro i più convincenti nell’ultima uscita, protagonisti fino all’ultimo nel cercare una vittoria che è sfuggita solo nel recupero. Toccherà a loro guidare il gruppo in un ambiente ostile e contro un Parma ancora in lotta per la permanenza in Serie A.
Senza Buongiorno e Lobotka, Neres è la carta da giocare
L’infermeria resta un tema delicato per Conte. Buongiorno e Lobotka non saranno della partita, con un possibile rientro solo per l’ultima giornata contro il Cagliari. Alla luce delle assenze, l’allenatore pugliese potrebbe affidarsi nel secondo tempo a David Neres. Il brasiliano ha già dimostrato di poter fare la differenza anche in pochi minuti: contro il Genoa ha confezionato un assist nel finale, sprecato da Billing all’ultimo respiro.
Neres non è ancora pronto per giocare una gara intera, ma una mezz’ora di qualità è nelle sue corde. La sua freschezza, unita alla capacità di saltare l’uomo e inventare, potrebbe rivelarsi determinante in una partita che si preannuncia tattica e combattuta, probabilmente decisa da episodi.
Conte valuta tempi e strategie
Lo scenario più probabile è che Neres venga inserito nella ripresa, come arma in più nel momento in cui le energie caleranno e servirà qualcosa di diverso per scardinare la difesa emiliana. Toccherà a Conte capire quale sarà il momento giusto per affidarsi a lui. Con la corsa scudetto ancora apertissima, ogni scelta sarà decisiva.