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Caos nella Federcalcio brasiliana: rimosso Rodrigues, ma Ancelotti resta il nuovo ct

Ancelotti

Il presidente destituito dalla Corte di Rio, ma il reggente Sarney rassicura: “Nessun problema per Ancelotti”

Brasile, Ancelotti saluta il Real Madrid: “Una decisione condivisa. Sarò per sempre tifoso di questo club”

Caos nella Federcalcio brasiliana: rimosso Rodrigues, ma Ancelotti resta il nuovo ct

Nuovo scossone ai vertici del calcio brasiliano. Con una decisione shock, la Corte di giustizia di Rio de Janeiro ha ordinato la rimozione di Ednaldo Rodrigues dalla carica di presidente della Federcalcio brasiliana (CBF). Una svolta che ha immediatamente fatto temere ripercussioni sull’annuncio più atteso degli ultimi mesi: Carlo Ancelotti commissario tecnico del Brasile.

Chi guiderà ora la CBF?
La reggenza ad interim passa al vicepresidente Fernando Sarney, incaricato anche di indire nuove elezioni “il prima possibile”. È stato proprio Sarney a presentare il ricorso che ha portato alla destituzione di Rodrigues, in seguito alla controversa validità del primo mandato del presidente uscente.

Secondo la sentenza del giudice Gabriel de Oliveira Zefiro, l’accordo che aveva permesso a Rodrigues di ricandidarsi sarebbe nullo: tra i firmatari c’era Antonio Carlos Nunes, 86 anni, ritenuto non mentalmente idoneo a sottoscrivere il documento a causa di un tumore al cervello diagnosticato nel 2018.

Ancelotti non si tocca
Nonostante il terremoto istituzionale, Sarney ha voluto rassicurare tutti:

“L’arrivo di Ancelotti avverrà come previsto. Nessuna decisione verrà modificata”.

Il tecnico italiano, che ha appena concluso la sua avventura con il Real Madrid, aveva firmato in settimana per guidare la Seleção. Il caos ai vertici non dovrebbe dunque interferire con il suo sbarco in Brasile.

Una presidenza contestata
Rodrigues era già stato rimosso nel dicembre 2023, sempre con decisione giudiziaria, mentre trattava proprio con Ancelotti. In quel caso, la Corte Suprema brasiliana era intervenuta per reintegrarlo. A gennaio 2024 i vicepresidenti della CBF avevano formalizzato un accordo interno che convalidava il primo mandato e gli apriva la strada alla rielezione fino al 2030.

Ora, però, lo scenario cambia: il giudice ha annullato quell’accordo, scatenando nuove incertezze.

Prossimi sviluppi
Lunedì era stata fissata un’udienza per valutare le condizioni mentali di Nunes, ma è stata sospesa poche ore dopo l’annuncio ufficiale della nomina di Ancelotti. Segno che la battaglia legale potrebbe non essere finita.

Intanto, il calcio brasiliano si trova a un bivio tra instabilità istituzionale e l’inizio dell’era Ancelotti, su cui tutto il paese ha puntato per rilanciare la Nazionale.