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Napoli, cessione Natan, Conte non c’entra: ecco il vero motivo della partenza al Betis

Il difensore brasiliano è rinato al Betis Siviglia, ma il suo addio al Napoli non è legato ad Antonio Conte

Napoli, cessione Natan, Conte non c’entra: ecco il vero motivo della partenza al Betis

La stagione attuale ha restituito al calcio europeo un Natan trasformato. Il difensore brasiliano, dopo un’annata deludente al Napoli, si è rilanciato con la maglia del Betis Siviglia, conquistando la fiducia dell’allenatore spagnolo e raggiungendo la finale di Conference League, eliminando in semifinale la Fiorentina.

Una partenza necessaria, non tecnica
Molti hanno attribuito la cessione estiva al cambio in panchina e all’arrivo di Antonio Conte, ma la realtà è un’altra: il tecnico salentino non ha chiesto la cessione di Natan. Al contrario, lo ha sempre considerato un giovane di valore e potenzialità. La decisione di lasciarlo partire è stata esclusivamente societaria.

Il Napoli aveva la necessità di sfoltire il reparto arretrato dopo l’arrivo di Alessandro Buongiorno, e tra i centrali a disposizione, Natan era l’unico con un mercato internazionale attivo. Di conseguenza, è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto al Betis. Una scelta puramente strategica, favorita dal fatto che Juan Jesus, pur meno brillante, non aveva richieste e garantiva comunque esperienza.

Futuro segnato
Visto il rendimento positivo in Liga e in Europa, il Betis è intenzionato a riscattare Natan, rendendo improbabile un suo ritorno a Napoli nella prossima stagione. Il brasiliano ha trovato stabilità e continuità in Spagna, e la società andalusa sembra voler puntare su di lui per il futuro.

Il giornalista e analista di mercato Matteo Moretto ha analizzato su X la situazione legata al mercato del Napoli. Secondo l’esperto, il Betis sarebbe vicino all’acquisto definitivo di Natan. La cifra del riscatto che dovrebbe incassare il Napoli sarà di circa 8 milioni di euro.