Antonio Conte ha scelto: nessun cambio per l’ultima sfida di campionato. Il Napoli si affiderà alla stessa formazione vista a Parma, con Raspadori e Lukaku in attacco e Neres pronto a subentrare dalla panchina come arma tattica, scrive la Gazzetta
Napoli, ultima di campionato: Lobotka, Buongiorno e Juan Jesus in panchina, ma ancora indisponibili
Ma la notizia arriva proprio dalla panchina: Lobotka, Buongiorno e Juan Jesus saranno presenti accanto ai compagni, pur non essendo ancora recuperati dai rispettivi infortuni. Vestiranno la tenuta da gara, ma non saranno impiegabili. Un gesto simbolico, ma significativo, per vivere insieme alla squadra gli ultimi, intensissimi 90 minuti di una stagione che potrebbe concludersi con lo scudetto.
Un finale da vivere uniti
La scelta di Conte è chiara: anche chi non può scendere in campo deve far parte di questo momento. Un modo per condividere, tutti insieme, le emozioni e le tensioni di una serata che può diventare storica. La presenza in panchina di tre giocatori chiave, seppur solo simbolica, rafforza il senso di gruppo che ha accompagnato il Napoli in questa stagione di rinascita.
Rrahmani, il leader silenzioso
In mezzo alla linea difensiva ci sarà ancora una volta Amir Rrahmani, protagonista indiscusso della retroguardia meno battuta del campionato. Il difensore kosovaro ha disputato tutte le 38 partite di Serie A, un record nella rosa partenopea. Ha lasciato il campo solo per undici minuti, in occasione della trasferta a Venezia, dopo un duro scontro di gioco.
Conte ne ha parlato in termini lusinghieri fin dal ritiro estivo: “È un computer. Assorbe tutto quello che gli chiedi con una velocità impressionante”. E anche stasera, al “Maradona”, sarà lui a guidare la difesa in una delle gare più importanti della carriera.
Ultimo atto di una stagione intensa
Con il destino tra le mani e la città pronta a esplodere di gioia, il Napoli si prepara all’ultimo passo. Anche chi non potrà dare il proprio contributo in campo sarà presente, al fianco dei compagni. Perché in serate così, ogni dettaglio conta. E ogni presenza ha il suo peso.