Con l’avvicinarsi della stagione 2025/26, il valzer delle panchine si preannuncia uno dei più intensi degli ultimi anni. Dalle big ai club di metà classifica, sono pochissimi gli allenatori realmente sicuri della conferma.
Serie A, panchine bollenti: pochi allenatori sicuri del posto nella prossima stagione
Torino, Vanoli a rischio: Cairo rompe il silenzio
Urbano Cairo ha puntato il dito anche contro l’allenatore Paolo Vanoli dopo una stagione deludente.
“Il mister ha le sue responsabilità. Troppe parole servono a poco, contano i risultati.”
Nonostante l’agente dell’allenatore abbia escluso la possibilità di una risoluzione, un confronto diretto è previsto nei prossimi giorni. La permanenza di Vanoli è tutt’altro che certa.
Lazio, delusione europea: Lotito riflette
Marco Baroni ha condotto la Lazio per buona parte della stagione in zona Champions, ma l’eliminazione in Europa League contro il Bodø/Glimt e il successivo crollo in campionato hanno lasciato il segno. Claudio Lotito pensa a un cambio di rotta. In cima alla lista c’è Alberto Gilardino, tecnico giovane e ambizioso.
Le big a rischio rivoluzione
Anche i grandi club non sono esenti da incertezze. Juventus, Napoli e Inter potrebbero cambiare guida tecnica:
Juventus: Igor Tudor resterà per il Mondiale per club, ma Antonio Conte è pronto a tornare in panchina subito dopo.
Napoli: Dopo il quarto scudetto, Antonio Conte è pronto a salutare. Aurelio De Laurentiis punta su Massimiliano Allegri con un contratto triennale già pronto.
Inter: Simone Inzaghi è tentato da un’offerta economicamente irrinunciabile dell’Al-Hilal. La società spera nella sua permanenza, ma valuta alternative come Cesc Fabregas.
Chi potrebbe restare (salvo sorprese)
Al momento, le squadre che sembrano orientate a confermare i propri allenatori sono:
Cagliari
Fiorentina
Parma
Udinese
Verona
Situazione più fluida, ma tendenzialmente positiva, per:
Atalanta (Gasperini): la società punta alla conferma, ma c’è interesse anche dall’estero.
Bologna (Vincenzo Italiano): la permanenza è probabile, ma sarà fondamentale la volontà del tecnico.
Como (Fabregas) e Genoa (Vieira): i club vorrebbero continuare con loro, ma le richieste non mancano, anche da club di prima fascia.