Dopo aver sciolto il nodo legato alla direzione sportiva, il Milan accelera sulla scelta del nuovo allenatore. Il primo giorno da direttore sportivo rossonero per Igli Tare è stato intenso e strategico: nella sede del club l’ex Lazio ha incontrato il ds della Roma, Florent Ghisolfi, e il procuratore Giuseppe Riso, per poi chiudere la giornata a cena con Zlatan Ibrahimovic, l’ad Giorgio Furlani e il responsabile dell’area scouting Geoffrey Moncada.
Milan, dopo il nuovo ds è tempo di scegliere l’allenatore: Thiago Motta in pole
Obiettivo: definire al più presto il nome del nuovo tecnico. Dopo settimane di attesa e incertezze, ora c’è urgenza di programmare la nuova stagione.
Thiago Motta in cima alla lista
Con Vincenzo Italiano vicino al rinnovo con il Bologna, salgono le quotazioni di Thiago Motta, esonerato dalla Juventus a fine marzo ma ancora molto considerato nel panorama italiano. Il tecnico italo-brasiliano, reduce da una storica qualificazione in Champions League con il Bologna, era già stato sondato dal Milan nella scorsa estate e ora torna in cima alla lista dei candidati.
Tanti nomi, poche certezze
Molti degli obiettivi iniziali sono ormai sfumati: Antonio Conte è destinato a tornare alla Juventus, Massimiliano Allegri è in trattativa con il Napoli, Roberto De Zerbi dovrebbe restare al Marsiglia, mentre Gian Piero Gasperini appare orientato a proseguire la sua avventura con l’Atalanta.
Restano sullo sfondo alternative di profilo diverso: Roberto Mancini, libero dopo l’esperienza con l’Arabia Saudita, ma ostacolato da costi elevati e un’accoglienza fredda da parte della tifoseria; Maurizio Sarri, con cui i rapporti con Tare si sono incrinati ai tempi della Lazio; infine Francesco Farioli, profilo interessante ma considerato ancora troppo rischioso per un progetto ambizioso come quello del Milan.
Il tempo stringe
Il club rossonero è consapevole di non poter più perdere tempo. La prima missione di Tare sarà proprio quella di definire al più presto la guida tecnica. In questo momento, Thiago Motta è il nome in cima alla lista per avviare il nuovo ciclo milanista.