Home » L’OdG Abruzzo risponde a De Laurentiis: “Gesti volgari contro chi racconta i fatti”
Napoli Napoli OF News

L’OdG Abruzzo risponde a De Laurentiis: “Gesti volgari contro chi racconta i fatti”

L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo ha replicato con una nota ufficiale al comportamento e alle parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che nella giornata di ieri aveva dichiarato di “toccarsi in quel posto” ogni volta che guarda un telegiornale, gesto scaramantico che, a suo dire, servirebbe a scongiurare la sfortuna trasmessa dai notiziari.

L’OdG Abruzzo risponde a De Laurentiis: “Gesti volgari contro chi racconta i fatti”

“Toccarsi i genitali, come gesto apotropaico, fa il pari con altre amenità tipiche di certi personaggi che frequentano il mondo del calcio o addirittura ne sono protagonisti come il Presidente del Napoli, De Laurentiis”, si legge nella nota diffusa dall’Ordine. “Questi, a suo dire, ogni volta che guarda un telegiornale fa ricorso al più teatrale dei gesti contro la sfiga, toccarsi in quel posto. E chi altri porterebbe più sfiga se non i cantori delle tragedie umane, ossia i giornalisti, secondo il credo del Presidente del Napoli?”

Nel comunicato si fa riferimento anche all’episodio che ha coinvolto il giornalista Daniele Cristofani, collega di Rete8 e del quotidiano Il Centro, definito “portatore di sfiga” da De Laurentiis. “Il collega di Rete8 e del quotidiano Il Centro, Daniele Cristofani, che si è visto apostrofare come portatore di sfiga, con una sola battuta ha messo il Presidente del Napoli a sedere tanto che è stato costretto a ripetersi evidenziando la sua scarsa inventiva”, scrive l’OdG.

Il comunicato prosegue: “Presidente, altri grandi del calcio hanno fatto ricorso a metodi più interessanti sotto il profilo antropologico e, se vuole, anche meno volgari. C’è stato chi si è dotato di un mago personale, qualcun altro ha indossato calzini ‘portafortuna’ o ha messo la bottiglietta-amuleto sulla panchina. Chi non calpesta le righe del campo e chi riempie lo spogliatoio di aglio”. Infine, la chiusura ironica dell’Ordine: “Insomma, quando guarda il telegiornale eviti di farlo a pranzo e a cena: non saprebbe come portare il cibo alla bocca, ma non per colpa dei giornalisti, bensì dei fatti del mondo”.

Andrea Alati