Alessio Zerbin è pronto a voltare pagina. Dopo il ritorno alla base dal prestito al Venezia – che ha scelto di non esercitare il diritto di riscatto – l’esterno di proprietà del Napoli si prepara a vivere un’estate decisiva per il suo futuro. “La stagione dei prestiti è finita”, ha dichiarato senza mezzi termini il suo procuratore, Giulio Marinelli, ai microfoni di Radio Marte.
Zerbin, crocevia Napoli: addio ai prestiti, ora si cerca stabilità
Legato al club partenopeo da un contratto a lungo termine, Zerbin resta in attesa di un confronto con la società. La volontà del giocatore è chiara: restare a Napoli, ma solo se ci sarà spazio reale per un impiego stabile. “Sarebbe felice di restare, certo – spiega Marinelli – ma ora è il momento di capire se c’è davvero la possibilità di essere parte integrante del progetto tecnico. In caso contrario, valuteremo altre strade”.
Nel corso dell’ultima stagione, il tecnico Antonio Conte aveva posto il veto alla sua cessione in estate e in gennaio aveva personalmente chiesto al calciatore di restare. Nonostante ciò, le occasioni in campo sono state poche. Da qui la scelta condivisa di accettare la proposta del Venezia, rivelatasi positiva: minuti, prestazioni convincenti e un ruolo da protagonista. Ora, però, si volta pagina. L’obiettivo è la Serie A, possibilmente a titolo definitivo. “Non è una questione di formule – precisa Marinelli – ma di prospettiva. Se il Napoli lo vuole tenere, bene, purché ci siano presupposti concreti. Altrimenti si andrà altrove”. Infine, una precisazione sul mercato: “Con il Bologna non c’è mai stato nulla di concreto, solo una manifestazione d’interesse da parte di Sartori. Ma ci sono diverse richieste per Alessio, alcune delle quali sono già arrivate anche al Napoli”.
Andrea Alati