Napoli, Osimhen può e deve svoltare il mercato: Nunez è il primo nome per l’attacco
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si è soffermata sul mercato del Napoli.
Victor Osimhen è l’uomo che può e deve dare la svolta al mercato, ma anche il tappo. Lo sanno tutti, da Conte a Manna, ma soprattutto De Laurentiis. La sua cessione rappresenta il passaggio obbligato per sbloccare la manovra d’attacco: senza l’uscita del nigeriano, non potrà arrivare un’altra prima punta. E allora si aspetta, si ragiona, si osserva. E si incrociano le dita, sperando che la strada per dirsi definitivamente addio sia breve e senza imprevisti. Osi, intanto, si gode le vacanze e ha parlato al canale youtube DaddyFreeze: «Quando finisce la stagione inizia il mercato e diverse squadre ti cercano. Ora mi sto concentrando sulle vacanze. M i riguardo i video della la stagione che ho trascorso con il Galatasaray. Guardo i gol che ho segnato. Vedo i miei errori». Victor ha detto no all’Al Hilal, almeno per ora. Perché non aveva fretta, perché non gli andava di unirsi alla squadra di Simone Inzaghi per il Mondiale per Club, perché – in fondo – crede di poter ancora aspettare qualcosa di più dall’Europa, dalla sua agognata Premier. Ma i sauditi non mollano: la clausola da 75 milioni di euro (valida solo per l’estero) è nota. E Al Hilal è pronto a pagarla. A breve potrebbe tornare alla carica con una nuova offerta milionaria per il giocatore, che ne ha già rifiutata una da 40 milioni a stagione durante la finestra del mercato di inizio mese aperta appositamente per i club impegnati al Mondiale.
Chi lo aspetta a braccia aperte, intanto, è il Galatasaray. A dirlo è stato chiaramente Abdullah Kavukcu, vicepresidente del club con cui Osi ha recentemente vinto il campionato: «Abbiamo lavorato sul budget. E oggi, grazie alla visione del nostro presidente, possiamo dire che siamo seduti al tavolo. Abbiamo fatto un’offerta migliore di molti club europei. Abbiamo parlato anche con il Napoli. Sarà Victor a decidere». Dalla Premier League per ora tutto tace. C’è chi osserva, chi ha chiesto informazioni, ma nessuno – almeno per il momento – è arrivato a bussare con convinzione alle porte del Napoli e del calciatore. In Turchia invece sì. Il Galatasaray ha fatto la proposta più importante finora vista sul tavolo europeo. Non vuol dire che la spunterà, ma è un segnale. Di ambizione, ma anche di potenziale svolta, visto che i turchi vogliono competere al massimo anche in Champions. Semmai, se andasse in porto l’operazione Osimhen diventerebbe difficile per i turchi dare anche l’assalto ad Hakan Calhanoglu, altro obiettivo di mercato.
Il Napoli, intanto, prepara il terreno. Darwin Nuñez (25) resta la prima scelta. Il preferito di Conte, l’uomo giusto per il futuro. Un attaccante che conosce la Champions, che vuole rilanciarsi dopo stagioni complesse in Premier, dove era arrivato come una grande promessa. Il contatto con l’entourage va avanti in questi giorni milanesi di Manna, il Liverpool è stato avvisato: può partire l’affondo decisivo. Non sarà semplice, ma il Napoli c’è, con pazienza e determinazione. La pista Lorenzo Lucca (24) resta viva. Un piano B di qualità. Il gigante italiano ha già detto sì, aspetta solo che Napoli e Udinese trovino l’intesa definitiva. È giovane, forte, non ha la pretesa di essere titolare da subito: può crescere accanto a Lukaku, senza pressioni. Ma tutto – davvero tutto – dipende da Osimhen. Dalla sua volontà, dalle sue decisioni e un po’ anche dai suoi capricci.
Carlo Gioia