Il Napoli è pronto a intensificare la ricerca di rinforzi sulle fasce offensive in vista della stagione 2025/26. Dopo un’annata sottotono dal punto di vista realizzativo da parte degli esterni – con Politano, Neres e, in alcune occasioni, anche Spinazzola poco incisivi sotto porta – la dirigenza partenopea vuole alzare il livello qualitativo del reparto.
Napoli, summit decisivo per Ndoye: Manna valuta quattro alternative di alto profilo
Il primo nome sul taccuino del direttore sportivo Giovanni Manna è Dan Ndoye, esterno offensivo del Bologna e della Nazionale svizzera. Il calciatore, autore di una stagione brillante, piace molto ad Antonio Conte per caratteristiche fisiche, duttilità tattica e continuità di rendimento.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Mezzogiorno, il summit tra Napoli e Bologna è fissato per lunedì 23 giugno. Il nodo principale resta la valutazione del cartellino: i felsinei chiedono 40 milioni di euro, cifra che il club azzurro giudica eccessiva al momento.
Quattro alternative sul tavolo
In attesa dell’incontro, Manna ha già avviato colloqui esplorativi per possibili alternative di alto profilo. I nomi monitorati sono:
Ademola Lookman (Atalanta) – Tra i più brillanti nella scorsa Serie A, ha una valutazione che sfiora i 70 milioni di euro, rendendolo l’opzione più costosa tra quelle seguite.
Federico Chiesa (Liverpool) – Dopo il trasferimento in Premier, potrebbe rappresentare una suggestione in caso di apertura del club inglese. Il Napoli resta vigile.
Noa Lang (PSV Eindhoven) – Esterno olandese di grande tecnica, già valutato in passato, è considerato una soluzione sostenibile anche in termini economici.
Jadon Sancho (Manchester United) – Già accostato agli azzurri nelle scorse settimane, resta un profilo gradito ma complesso da raggiungere senza un’apertura del club inglese sul prestito.