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Monaco, firma Pogba: lacrime, rinascita e un nuovo inizio dopo due anni di stop

Ufficiale il ritorno in campo del campione del mondo francese, che firma con l’AS Monaco fino al 2027. Dopo 18 mesi di squalifica per doping, Paul Pogba riparte dalla Ligue 1 e si emoziona al momento della firma. Ecco tutti i dettagli e il simbolismo dietro questa scelta.

Monaco, firma Pogba: lacrime, rinascita e un nuovo inizio dopo due anni di stop

Paul Pogba riparte da casa, dalla Ligue 1, da dove tutto era cominciato. Il centrocampista francese, classe 1993, è ufficialmente un nuovo giocatore dell’AS Monaco. Ha firmato un contratto triennale, valido fino al 30 giugno 2027, ponendo così fine a un lungo periodo di inattività causato dalla nota squalifica per doping.

“La Rinascita”: il messaggio di Pogba e del club

L’annuncio del Monaco non si è limitato a un comunicato ufficiale. Il club ha scelto di raccontare questa nuova avventura con uno storytelling potente: un video pubblicato sui canali social lo mostra nelle vesti simboliche di un muratore, intento a ricostruire — metaforicamente e letteralmente — la propria carriera. Il tutto sotto lo slogan “La Renaissance” (La rinascita), con chiaro riferimento al duro percorso personale e professionale affrontato negli ultimi due anni.

Le lacrime alla firma: il momento più toccante

Il momento più emozionante è arrivato proprio al termine della firma sul contratto. Pogba, visibilmente commosso, si è lasciato andare alle lacrime, ripensando a tutto ciò che ha vissuto: l’ultima apparizione in campo nel settembre 2023, la lunga assenza forzata, la risoluzione del contratto con la Juventus e le incertezze sul proprio futuro. È il ritratto di un campione che ha conosciuto il fondo e ha scelto di rialzarsi.

Due anni di buio: cosa è successo a Pogba

La carriera di Paul Pogba si è interrotta bruscamente nel settembre 2023, dopo appena 28 minuti in campo in un Empoli-Juventus. In quella stagione, il centrocampista era rientrato da un lungo infortunio muscolare e sembrava pronto per rilanciarsi. Pochi giorni dopo, però, l’esito positivo a un test antidoping ha segnato l’inizio di una squalifica inizialmente fissata in quattro anni, poi ridotta a 18 mesi grazie al patteggiamento. Un tempo lunghissimo, in cui ha rischiato di dire addio alla carriera.

Perché il Monaco? Una scelta di fiducia e prospettiva

Il Monaco ha scelto di scommettere su Pogba in un momento chiave: una squadra ambiziosa, senza pressioni eccessive, con un progetto tecnico basato sulla qualità e sulla ricostruzione. Non è solo un ritorno in Francia: è il punto zero di una nuova fase. Pogba lo ha detto chiaramente: “Mi sento come un bambino al primo giorno di scuola”. La Ligue 1 potrebbe rappresentare per lui il contesto ideale per ritrovare ritmo, fiducia e ambizioni.