L’iraniano pronto al rientro dopo lo stop forzato per il conflitto. L’Inter lavora per piazzarlo prima del ritiro: la valutazione è di 10 milioni
Inter, futuro incerto per Taremi: atteso in Italia nei prossimi giorni ma si cerca la cessione
Il futuro di Mehdi Taremi resta uno dei dossier aperti in casa Inter. L’attaccante iraniano, bloccato per diversi giorni a Teheran a causa delle restrizioni sui voli internazionali seguite al recente conflitto tra Iran e Israele, è ora atteso in Italia nei prossimi giorni.
Secondo quanto riportato dal giornalista iraniano Hatam Shiralizadeh di TasnimNews, la ripresa dei collegamenti aerei consentirà finalmente al giocatore di raggiungere Milano in tempo utile per la preparazione estiva. La data ufficiale per il raduno nerazzurro è fissata al 26 luglio, e salvo novità clamorose, Taremi sarà regolarmente presente.
L’Inter apre alla cessione: situazione in evoluzione
La posizione dell’Inter nei confronti dell’attaccante ex Porto è chiara: pur non forzando la mano, il club è disponibile ad ascoltare offerte concrete per una sua possibile cessione. Non si tratta, tuttavia, di una “svendita”. Il contratto di Taremi con l’Inter scade nel 2027 e la società ne fa una valutazione di circa 10 milioni di euro.
Ad oggi non si registrano offerte ufficiali dall’Italia, mentre qualche timido sondaggio è arrivato dalla Turchia, in particolare dal Besiktas, che ha manifestato un primo interesse ma senza avanzare proposte concrete. I contatti tra la dirigenza nerazzurra e l’entourage del calciatore proseguono in maniera costante, con l’obiettivo di trovare una soluzione gradita a tutte le parti in tempi brevi.
Ritiro con l’Inter o addio prima del 26 luglio?
La linea strategica dei dirigenti è netta: da qui al 26 luglio, data in cui la squadra si radunerà per iniziare ufficialmente il lavoro precampionato agli ordini di Cristian Chivu, l’Inter proverà a piazzare Taremi. Se ciò non dovesse accadere, l’attaccante si aggregherà regolarmente al gruppo, in attesa di sviluppi che potrebbero concretizzarsi anche durante la fase iniziale della stagione.
Il profilo di Taremi, classe 1992, non rientra nei piani tecnici di lungo termine del nuovo corso nerazzurro. Dopo il suo arrivo a parametro zero dal Porto, il giocatore ha faticato a trovare spazio e continuità, rendendo la sua cessione una priorità sia tecnica sia economica per il club.
Nessuna chiusura, ma nessuno sconto
L’Inter, pur non facendo muro, non intende nemmeno svendere un calciatore che, nelle stagioni precedenti, ha dimostrato qualità importanti sul palcoscenico europeo. Qualsiasi eventuale trattativa dovrà quindi tenere conto di un prezzo equo, senza strappi verso il basso.
In parallelo, il club nerazzurro continua a monitorare anche altre situazioni di mercato in uscita, tra cui quella di Denzel Dumfries, altro elemento che potrebbe lasciare Milano nelle prossime settimane.