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Igor Protti, il messaggio commosso ai tifosi: “Grazie di cuore, continuo la mia lotta”

LIVORNO, ITALY - MAY 22: Livorno's Igor Protti competes leaves the pitch after the Serie A match between Livorno and Juventus at Armando Picchi, May 22, 2005 in Livorno, Italy. (Photo by Newpress/Getty Images)

L’ex attaccante ringrazia per la straordinaria ondata di affetto ricevuta dopo l’annuncio della malattia: “Mi avete fatto sentire meno solo, continuo a combattere con tutti voi al mio fianco”.

Igor Protti, il messaggio commosso ai tifosi: “Grazie di cuore, continuo la mia lotta”

Un messaggio carico di umanità, coraggio e gratitudine. Igor Protti, storica bandiera di Bari e Livorno e capocannoniere della Serie A nella stagione 1995-96, nonché meteora azzurra, ha voluto ringraziare pubblicamente i tifosi per l’enorme solidarietà ricevuta nei giorni successivi alla comunicazione della sua malattia.

Attraverso un videomessaggio condiviso sui social, l’ex attaccante ha parlato con sincerità del momento che sta affrontando, senza nascondere le difficoltà ma mostrando la forza di chi non intende arrendersi:
“Grazie a tutti di cuore”, ha detto. “Dallo striscione dei ragazzi della Curva Nord, a quello dei tifosi della Nord e della Sud di Livorno, mi avete manifestato tanta solidarietà. Anche a Rimini, Terni e Messina. Ho ricevuto messaggi dai tifosi del Napoli. È una cosa inaspettata”.

Un legame che va oltre le maglie
Le parole di Protti hanno toccato profondamente non solo le tifoserie a lui più vicine, ma anche quelle di tante altre piazze italiane. Un sentimento trasversale che ha unito città diverse nel segno della stima, del rispetto e della riconoscenza verso un uomo che in campo ha sempre dato tutto, e che oggi affronta con lo stesso spirito una sfida molto più grande.

“Mi avete fatto sentire una vicinanza enorme”, ha continuato, rivolgendosi a tutti coloro che gli hanno scritto o mostrato affetto. “Io continuo la mia lotta. Dopo l’intervento ho concluso il primo ciclo di chemioterapia, con solo un piccolo intoppo che supereremo. Poi si proseguirà tra quindici giorni con le tappe successive”.

La forza della famiglia, l’abbraccio del calcio
L’ex bomber livornese ha poi voluto sottolineare il ruolo fondamentale della sua famiglia, senza dimenticare l’importanza del sostegno collettivo:
“Combatto e so di non essere solo: con me c’è la mia famiglia, ma anche tutti voi”.