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Addio a Sergio Campana, figura storica del calcio italiano e fondatore dell’AIC

Lutto

Il calcio italiano perde una delle sue figure più emblematiche: nella notte tra il 18 e il 19 luglio 2025 si è spento a 91 anni Sergio Campana, storico presidente dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC).

Addio a Sergio Campana, figura storica del calcio italiano e fondatore dell’AIC

Campana è deceduto nella sua città natale, Bassano del Grappa, in una casa di cura dove era ricoverato da alcune settimane a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Una vita al servizio dei calciatori

Sergio Campana è stato molto più di un semplice ex calciatore: la sua carriera nel mondo del pallone è proseguita e si è consolidata con un impegno straordinario nella tutela dei diritti degli atleti professionisti. Fondatore e primo presidente dell’AIC, ha ricoperto questo incarico ininterrottamente per 43 anni, dal 1968 al 2011, trasformando il sindacato dei calciatori da semplice realtà nascente a istituzione riconosciuta e influente nel panorama sportivo nazionale e internazionale.

Sotto la sua guida, l’AIC è diventata un punto di riferimento imprescindibile per la difesa dei diritti contrattuali e professionali dei giocatori, contribuendo in modo decisivo alla modernizzazione del rapporto tra atleti, club e federazioni.

Dall’avvocatura al campo, e ritorno

La figura di Campana è stata unica nel suo genere. Laureato in Giurisprudenza, ha unito alla sua esperienza da calciatore (militò nel Lanerossi Vicenza, tra le altre) una profonda competenza giuridica che ha fatto la differenza nella gestione del sindacato. Questo duplice profilo – sportivo e legale – gli ha permesso di affrontare con autorevolezza le più complesse vertenze tra calciatori e società, contribuendo alla nascita di normative fondamentali per la tutela della categoria.

L’eredità di un pioniere

La sua lunga presidenza ha lasciato un’impronta indelebile: in un’epoca in cui i calciatori avevano poca voce in capitolo nelle dinamiche contrattuali, Campana ha rappresentato un punto di svolta. Ha lavorato per garantire maggiore equità, sicurezza e dignità professionale ai protagonisti del gioco, battendosi per tutele previdenziali, maggiore trasparenza nei rapporti di lavoro, e un riconoscimento più concreto del ruolo dei calciatori nella filiera sportiva.

Un esempio di coerenza e passione

Sergio Campana resterà nella memoria collettiva non solo per i risultati ottenuti, ma per la coerenza e la passione con cui ha portato avanti la sua missione. La sua è stata una vita dedicata al calcio, inteso non solo come sport, ma come luogo di diritti, doveri e valori.

L’Assocalciatori, e più in generale tutto il mondo dello sport italiano, oggi lo saluta con rispetto e gratitudine.