Nel mercato estivo che vede il Napoli campione d’Italia tra i protagonisti più attivi, c’è un obiettivo che continua a restare in cima alla lista: Dan Ndoye.
Napoli insiste per Ndoye: nuova offerta da 40 milioni. E il Milan può sbloccare l’affare
L’esterno offensivo svizzero del Bologna è considerato da Antonio Conte il rinforzo ideale per colmare il vuoto lasciato da Khvicha Kvaratskhelia. Noa Lang non basta a garantire la profondità e l’imprevedibilità sulle corsie, e Ndoye rappresenta la priorità.
Offerta rilanciata: prestito con obbligo, per un totale di 40 milioni
Dopo settimane di contatti e rallentamenti, il Napoli ha deciso di rilanciare. L’ultima proposta presentata al Bologna è strutturata su una formula di prestito oneroso da 9 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 26 milioni e 5 milioni di bonus facilmente raggiungibili. Totale: 40 milioni.
La richiesta dei rossoblù resta comunque di 45 milioni, ma la distanza tra domanda e offerta è ora minima. La posizione del club emiliano è chiara: Ndoye è centrale nel progetto, tanto da avergli proposto un rinnovo. Tuttavia, l’interesse crescente di diversi club (tra cui Nottingham Forest, già respinto con un’offerta da 30 milioni) fa pensare che la cessione sia soltanto questione di tempo e di dettagli.
Il Milan può indirettamente favorire il Napoli
Un elemento chiave per lo sblocco della trattativa potrebbe arrivare da Milano. Il Bologna è infatti interessato a Noah Okafor, attaccante del Milan (in prestito proprio al Napoli nella scorsa stagione) che i rossoneri sono pronti a cedere in prestito con diritto di riscatto. Se l’operazione andrà in porto, il club emiliano potrebbe aprire alla partenza di Ndoye, avendo già il sostituto in arrivo.
In questo scenario, il Milan diventa un alleato inconsapevole degli azzurri: la partenza di Okafor verso Bologna potrebbe liberare la strada per Ndoye a Napoli.
Piani B: Chiesa e Grealish osservati speciali
Nel frattempo, il Napoli non si limita a un solo obiettivo. In caso di mancato accordo con il Bologna, il club partenopeo ha già individuato le alternative. Si tratta di due nomi di primissimo piano: Federico Chiesa, in uscita dal Liverpool dopo una stagione deludente, e Jack Grealish, ormai ai margini del progetto tecnico del Manchester City.
Entrambe le operazioni sono complesse, sia per i costi che per la concorrenza (l’Atalanta è forte su Chiesa), ma rappresentano opzioni concrete qualora Ndoye sfumasse definitivamente. Non c’è fretta, ma i contatti sono attivi.