Con il comunicato del 26 luglio, il Napoli ha espresso L’inidoneità dello stadio Maradona ad ospitare Euro 2032 e per questa ragione “intende investire risorse proprie per la realizzazione di un nuovo impianto, in grado di ospitare anche Euro 2032”.
Arriva la Zes in soccorso di De Laurentiis
Ma con quali risorse il presidente De Laurentiis potrebbe realizzare un impianto ex novo, dal valore di circa 700 milioni di euro? In soccorso del patron potrebbero arrivare due elementi: la Zes ed i ricchi sponsor. Il primo elemento coinvolge direttamente lo Stato, che ha creato la Zona Economica Speciale (ZES) individuata in aree in cui le imprese possono beneficiare di condizioni speciali ed agevolazioni per attrarre investimenti e favorire lo sviluppo economico. L’obiettivo principale delle ZES è di stimolare la crescita, creare posti di lavoro, promuovere l’innovazione e ridurre le disparità economiche, specialmente nelle aree meno sviluppate. Ecco perchè sarebbe stata individuate l’area quasi completamente dismessa della zona orientale, dove anche il Napoli (nei pressi del centro direzionale) avrebbe pensato di costruire il nuovo stadio. Il secondo elemento di sostegno per De Laurentiis potrebbe arrivare dai ricchi sponsor. Uno di questi, la Coca Cola, avrebbe manifestato forte interesse al progetto del “Coca Cola Stadium”