Napoli, strategia definita: a Lacco Ameno il vertice tra Conte e De Laurentiis. Focus su Ndoye e Janlu, ma senza sforare i limiti di bilancio.
Napoli, vertice di mercato a Ischia: Juanlu e Ndoye gli obiettivi, ma niente follie. Chiesa e Garnacho le alternative al felsineo
Dopo aver messo a segno una campagna acquisti imponente da circa 120 milioni di euro, il Napoli continua a muoversi con attenzione sul mercato. Il tecnico Antonio Conte e il presidente Aurelio De Laurentiis si sono incontrati nelle scorse ore all’hotel Regina Isabella di Lacco Ameno, a Ischia, per fare il punto sulle ultime operazioni in entrata.
Sul tavolo, due nomi chiari e da tempo cerchiati in rosso: Dan Ndoye del Bologna e Janlu Sanchez del Siviglia. Ma le richieste delle rispettive società sono considerate eccessive: 40 milioni per lo svizzero, 20 milioni per lo spagnolo. Il Napoli non è intenzionato a cedere al gioco dei rialzi e valuta già alternative, senza forzature e con una chiara logica economico-sportiva.
Le alternative: Chiesa resta un’opzione concreta
Per il ruolo di esterno alto, uno dei profili più graditi da Conte è Federico Chiesa. Il Liverpool, che attualmente ne detiene il cartellino, potrebbe aprire a una cessione attorno a Ferragosto, anche contribuendo parzialmente all’ingaggio elevato dell’ex Juventus. Si tratta di una situazione in divenire, con la concorrenza dell’Atalanta che resta molto viva: qualora Lookman dovesse lasciare Bergamo, Chiesa diventerebbe la prima scelta dei nerazzurri.
Non tramonta nemmeno la pista che porta ad Alejandro Garnacho del Manchester United. Il giovane argentino non ha brillato nella scorsa stagione, e un suo addio ai Red Devils appare possibile. Solo qualche mese fa la valutazione era fuori portata, ma le dinamiche di mercato ora possono aprire nuovi spiragli. Occhio però al Chelsea, che avrebbe manifestato un concreto interesse.
Tra i profili graditi a Conte c’è anche Raheem Sterling, ma l’ostacolo resta lo stipendio: il Manchester City non intende partecipare alla copertura dell’ingaggio, e questo di fatto blocca ogni trattativa.
Difesa: si cerca un nome da affiancare a Janlu
Anche per il reparto arretrato si valutano mosse mirate. Janlu, centrale spagnolo classe 2003 del Siviglia, rappresenta un obiettivo dichiarato, ma ad oggi il Napoli non ha ancora affondato il colpo definitivo, sia per i costi sia per valutazioni legate al rendimento e alla tenuta fisica. In ogni caso, la dirigenza azzurra si sta muovendo per individuare un eventuale compagno di reparto, in linea con le caratteristiche richieste da Conte: rapidità, capacità di impostare e adattabilità al sistema tattico.
Una rosa già competitiva: il Napoli non ha fretta
Dopo una sessione estiva intensa e onerosa, il club partenopeo si prende il tempo necessario per valutare le ultime mosse senza pressioni. Il gruppo a disposizione di Conte è già ampiamente competitivo, ma l’obiettivo resta quello di affinare l’organico senza compromessi economici.
Le prossime settimane saranno decisive. Tra possibili cessioni e ulteriori ritocchi, il Napoli vuole completare il proprio mercato con razionalità, mantenendo l’equilibrio tra ambizioni tecniche e sostenibilità finanziaria.