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Milan, Allegri: “Non siamo favoriti, ma costruiremo il futuro con i giovani. L’assenza dalle coppe? Uno svantaggio, non un vantaggio”

Massimiliano Allegri fa il punto sul nuovo Milan: “Squadra giovane, percorso lungo. Niente coppe europee? Allenarci di più non basta: ci mancheranno le grandi sfide”

Milan, Allegri: “Non siamo favoriti, ma costruiremo il futuro con i giovani. L’assenza dalle coppe? Uno svantaggio, non un vantaggio”

Alla vigilia dell’ultima amichevole della tournée australiana, in programma contro il Perth Glory, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa da Perth, tracciando un bilancio del ritiro intercontinentale del Milan. Le sue parole delineano un progetto in costruzione, basato su giovani talenti e consapevolezze da rafforzare.

Ultimo test in Australia: attenzione mentale e crescita tattica
Il tecnico rossonero ha subito sottolineato l’importanza dell’ultimo impegno amichevole della tournée, più per l’aspetto mentale che per il valore assoluto dell’avversario:

“Siamo alla fine di una tournée positiva. Contro il Perth Glory dovremo giocare con serietà e rispetto: per loro sarà una partita significativa, ma anche per noi sarà un’occasione per misurare i progressi fisici e tattici. Sfide come quelle contro Arsenal e Liverpool stimolano naturalmente la concentrazione. Domani capiremo quanto siamo cresciuti a livello mentale”.

Un Milan giovane per costruire il futuro
L’attenzione si è poi spostata sull’identità della rosa, che Allegri definisce “molto giovane”, sottolineando l’importanza del talento più che dell’età anagrafica:

“Chi è bravo gioca, l’età non conta. Stiamo costruendo un gruppo con giovani di valore, dentro e fuori dal campo. Questo può essere un punto di forza per il futuro, ma richiede tempo, pazienza e consapevolezza”.

Scudetto? “Favorito chi ha vinto. Il Milan deve pensare a crescere”
A chi gli chiede se il Milan possa essere tra le favorite per il titolo, Allegri risponde con pragmatismo:

“Il Napoli è il favorito, perché chi vince lo è sempre. L’Inter è una squadra solida, che lavora bene da anni. Poi ci sono Juve, Atalanta, Roma, Fiorentina, Lazio: tutte squadre attrezzate per giocarsi i primi quattro posti. Il nostro obiettivo è essere competitivi, ma la lotta sarà aperta e molto serrata”.

Senza coppe europee: opportunità o limite?
Tra i temi centrali della conferenza anche l’assenza del Milan dalle competizioni europee. Un’assenza che, secondo Allegri, va valutata con lucidità:

“Allenarsi tutta la settimana può aiutare sul piano fisico e dell’organizzazione, ma non basta. Il Milan deve giocare in Champions League per confrontarsi con i migliori e misurare la propria crescita. Le coppe non sono solo un traguardo, ma uno strumento di sviluppo. Restarne fuori non è un vantaggio: è uno stimolo per fare meglio”.

Modric, Gimenez ed Estupiñán: inserimenti graduali
Sul fronte dei nuovi acquisti, Allegri ha confermato che i prossimi giorni saranno dedicati all’inserimento di profili esperti e giovani promesse:

“Modric e Gimenez entreranno progressivamente nel gruppo. Estupiñán si sta già inserendo bene, dimostrando qualità tecniche e umane. Alcuni giovani rientreranno nel progetto Milan Futuro o torneranno in Primavera. La rosa si definirà meglio nei prossimi 15 giorni, in vista del debutto ufficiale in Coppa Italia contro il Bari”.