Home » Napoli, Anguissa resta al centro del progetto: il club tratta il rinnovo fino al 2029
Napoli Napoli OF News

Napoli, Anguissa resta al centro del progetto: il club tratta il rinnovo fino al 2029

NAPLES, ITALY - JANUARY 25: Frank Anguissa of Napoli celebrates after scoring his side first goal during the Serie A match between Napoli and Juventus at Stadio Diego Armando Maradona on January 25, 2025 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Franck Zambo Anguissa si è guadagnato un posto stabile nel cuore del Napoli. Arrivato quasi in punta di piedi nel 2021, oggi è uno dei leader tecnici e carismatici dello spogliatoio azzurro. E lo è diventato al punto da entrare nelle grazie di Antonio Conte, che nella scorsa stagione l’ha impiegato con grande continuità, raccogliendo da lui rendimento, equilibrio e anche qualche bonus in zona gol: sono sei le reti segnate, accompagnate da cinque assist in 37 apparizioni complessive.

Napoli, Anguissa resta al centro del progetto: il club tratta il rinnovo fino al 2029

Nonostante un contratto già esteso fino al 2027 grazie a un’opzione automatica, il Napoli non vuole correre rischi e punta a un nuovo accordo più duraturo. Secondo quanto riferito dal quotidiano Il Mattino, il club ha aperto alla possibilità di un ulteriore rinnovo fino al 2029, per blindare il camerunese e tenere lontani eventuali club interessati. In effetti, qualche sondaggio è arrivato, soprattutto da destinazioni esotiche come l’Arabia Saudita, ma finora senza sviluppi concreti. E anche se Anguissa non si è mai detto contrario a valutare nuove esperienze in futuro, al momento l’idea di lasciare Napoli non è una priorità.

Il giocatore — 29 anni, nel pieno della maturità calcistica — vuole sentirsi al centro del progetto, e Conte glielo ha già fatto capire con i fatti. Adesso tocca alla società fare un passo ulteriore: c’è l’intenzione di sedersi a tavolino con gli agenti del centrocampista dopo la fine del mercato, per costruire un’intesa che possa accompagnare Anguissa e il Napoli ancora a lungo.

Andrea Alati