Dopo le polemiche di aprile, il fischietto campano designato per l’amichevole a Castel di Sangro. Un segnale di distensione con vista sul campionato.
Napoli-Brest, Guida torna in campo con gli azzurri: segnale di apertura dopo mesi di tensione
Marco Guida arbitrerà Napoli-Brest, prima amichevole estiva degli azzurri in programma a Castel di Sangro. La designazione, di per sé ordinaria, assume un significato più profondo alla luce delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso arbitro campano lo scorso aprile, quando aveva dichiarato pubblicamente di non voler più dirigere il Napoli per via del clima troppo acceso intorno alla squadra.
In quell’occasione, Guida – arbitro internazionale e originario di Torre Annunziata – aveva spiegato ai microfoni di Radio CRC che “a Napoli il calcio viene vissuto in modo diverso rispetto a città come Milano”, lasciando intendere che la pressione ambientale fosse tale da spingerlo a un passo indietro nelle designazioni. Le sue parole avevano sollevato forti polemiche e acceso un dibattito sulla neutralità degli arbitri, culminato in una frattura con parte della tifoseria e della stampa sportiva napoletana.
Una designazione non casuale: clima più disteso in vista del campionato?
La presenza di Guida in campo per un’amichevole estiva non equivale a una riabilitazione ufficiale nel rapporto con il club, ma potrebbe rappresentare un primo segnale distensivo. Pur trattandosi di una gara priva di valore agonistico, è significativo che proprio lui sia stato scelto per dirigere la sfida inaugurale del ritiro precampionato della squadra di Antonio Conte.
Il gesto potrebbe preludere a una revisione della sua posizione anche in ambito ufficiale, in vista del campionato 2025/2026. Fino ad ora, infatti, Guida aveva evitato accuratamente di arbitrare gare dei partenopei, pur mantenendo regolarmente il suo ruolo in Serie A e nelle competizioni UEFA.
Un test anche fuori dal campo
Sarà quindi interessante osservare non solo la prestazione del Napoli contro il Brest, ma anche il clima tra tifoseria e arbitro, in quella che può essere letta come una prova generale per un possibile reintegro completo nelle designazioni stagionali.
Dopo mesi di tensione, la scelta di Guida per questa amichevole assume i contorni di un tentativo di normalizzazione, forse condiviso anche dalle istituzioni arbitrali. Resta da capire se questo passo sarà sufficiente a ricucire un rapporto segnato da incomprensioni e dichiarazioni controverse.