Un legame nato sotto la maglia azzurra e destinato a rimanere ben oltre i confini del campo. Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori, compagni di squadra al Napoli per tre stagioni, hanno imboccato in questi giorni strade diverse: il “Cholito” è approdato al Torino, mentre l’attaccante ex Sassuolo è ormai a un passo dall’Atletico Madrid, club allenato da Diego Simeone, padre di Giovanni.
Simeone saluta Raspadori: “Un amico vero, spero di ritrovarti in campo”
La separazione segna la fine di un capitolo importante per entrambi, ma non cancella il rapporto di stima e amicizia costruito negli anni. A testimoniarlo è un messaggio che Simeone ha condiviso tramite le sue storie Instagram, rivolto proprio a Raspadori:
“Si chiude una tappa importantissima nella nostra carriera. Ma mi porto con me un grandissimo amico. Spero di ritrovarti e giocare insieme un’altra volta, perché con te era tutto più facile.”
Parole semplici ma profonde, che raccontano non solo la condivisione di vittorie e difficoltà sul rettangolo verde, ma anche la complicità umana che spesso, lontano dai riflettori, rappresenta il vero patrimonio di una squadra.
Per i tifosi del Napoli, vedere due protagonisti della recente storia azzurra intraprendere nuovi percorsi professionali porta con sé un velo di malinconia. Allo stesso tempo, la prospettiva di una futura reunion in campo, magari con le maglie di club o nazionali diverse, aggiunge un pizzico di romanticismo calcistico che solo storie come questa sanno regalare.