L’annuncio sui social: fine di una carriera segnata da coraggio e difficoltà fisiche. Jakub Jankto, centrocampista ceco classe 1996 e primo giocatore di Serie A a dichiarare pubblicamente la propria omosessualità, ha ufficializzato il suo ritiro dal calcio giocato.
Jakub Jankto dice addio al calcio: “Scelgo mio figlio e una nuova vita a Praga”
L’annuncio è arrivato tramite una storia su Instagram: “Ho ricevuto molti messaggi per sapere se avrei continuato la mia carriera. Purtroppo la risposta è no. Ho subito un grave infortunio alla caviglia, ho provato a superarlo ma non ci sono riuscito”.
Le ragioni di una scelta personale
Dietro la decisione, oltre ai problemi fisici, ci sono motivazioni familiari profonde. Jankto ha spiegato di voler trascorrere più tempo con suo figlio David, nato dalla relazione con la modella Marketa Ottomanska: “Abbiamo una sola famiglia e io non l’ho potuta vivere pienamente per troppo tempo. Per questo ho deciso di tornare a Praga. Grazie a tutti per il supporto”.
Una carriera tra Serie A e Nazionale
Jankto ha vestito in Italia le maglie di Udinese, Sampdoria e, nelle ultime due stagioni, del Cagliari. Nel 2023 aveva scritto una pagina importante della storia sportiva, diventando il primo calciatore della Serie A – e di una nazionale maggiore maschile – a fare coming out. Il suo gesto fu accolto con grande attenzione mediatica e rispetto nel mondo del calcio.
Il futuro: allenatore al Dukla Praga
Conclusa la carriera da calciatore, Jankto non lascia il calcio del tutto. In Repubblica Ceca ha accettato il ruolo di allenatore delle giovanili del Dukla Praga, club in cui era cresciuto calcisticamente. “È il momento di restituire qualcosa a questo sport, ma in una veste diversa”, ha dichiarato.