Il nuovo campionato è alle porte, ma al Diego Armando Maradona di Napoli la situazione per i tifosi con disabilità resta immutata. Nonostante promesse e incontri istituzionali, l’impianto non è ancora pienamente accessibile.
Stadio Maradona, struttura ancora inaccessibile ai disabili: l’accusa di Gianfranco Paglia scuote Napoli
A sollevare la questione è Gianfranco Paglia, tenente colonnello, medaglia d’Oro al Valor Militare e capitano del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.
L’accusa: “Promesse disattese, disabili ancora esclusi”
Paglia ha espresso la sua profonda delusione in una dichiarazione che non lascia spazio a interpretazioni:
“Ancora una volta la tifoseria disabile è esclusa dallo Stadio Maradona. Avevo avuto incontri diretti con il sindaco Gaetano Manfredi e con l’amministrazione comunale, che avevano garantito fondi per i lavori di adeguamento. Eppure, nulla è stato fatto. Il campionato sta per cominciare e chi dovrebbe essere incluso resta fuori”.
Il militare ha poi attaccato duramente la gestione politica della vicenda:
“Grazie per aver trasformato l’inclusione in uno slogan propagandistico, rendendo Napoli una città che emargina invece di accogliere. Mi auguro che si arrivi presto a un accordo concreto per rendere lo stadio accessibile a tutti, senza distinzione alcuna. Lo sport è un diritto universale: unisce, non divide”.
Una questione di civiltà e di diritti
Il caso sollevato da Paglia mette in luce non solo un problema infrastrutturale, ma una questione di diritti civili: la fruizione degli eventi sportivi da parte delle persone con disabilità. Lo Stadio Maradona, teatro delle grandi serate del Napoli, rischia di diventare simbolo di una città che promette inclusione ma fatica a realizzarla.
Gli interventi promessi dal Comune dovevano garantire l’adeguamento degli spazi per il pubblico disabile, ma a oggi non si registrano lavori concreti. Una situazione che, se non risolta in tempi brevi, rischia di aprire anche fronti legali e di danneggiare l’immagine della città a livello nazionale e internazionale.