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Napoli, Conte a Dazn: «Volevamo dare continuità e si è visto il piglio giusto! Favoriti? Vi spiego…»

Fonte: sscnapoli.it

Napoli, Conte a Dazn: «Volevamo dare continuità e si è visto il piglio giusto! Favoriti? Vi spiego…»

Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn al termine della gara vinta contro il Sassuolo per 0-2.

«C’è sempre spazio per dei miglioramenti, la partita di oggi l’abbiamo affrontata con il piglio giusto. Volevamo dare una grande impronta e far vedere che c’era un prosieguo, oltre De Bruyne c’erano tutti quelli dello scorso anno. Mi sto ancora basando sulle certezze dello scorso anno. Sto cercando la formula giusta per far convivere i 3 centrocampisti – che l’anno scorso sono stati determinanti – insieme a Kevin. Bisogna far giocare i migliori senza snaturare le caratteristiche, nella costruzione potevamo velocizzare e andare più in verticale. Abbiamo, alcune volte, interrotto situazioni che possono sfociare in cose importante. Comunque, sono contento e ho visto lo spirito giusto: ho visto la cattiveria dello scorso anno, si attacca e si difende tutti insieme.

Doppio playmaker? Parliamo di sfruttare le caratteristiche dei giocatori. McTominay è assaltatore, quando arriva da dietro è devastante. Sul gol è stato bravo anche Politano che ha messo una grande palla, così come il movimento di Lucca. De Bruyne ha caratteristiche diverse, a lui piace manovrare e difficilmente attacca l’area. Arriva sempre in zona limite, per questo cerchiamo di coprire tutte le zone rispettando le caratteristiche dei giocatori.

Io vedo un campionato difficile ed interessante, dove ci saranno 7/8 squadre per vincere lo scudetto e per entrare in Europa. Sono tutte forti e attrezzate, noi – a differenza di quelle che ci sono dentro – non avevamo una struttura e stiamo cercando di completarla visto che lo scorso anno non avevamo le coppe. Non è facile perché quando porti dentro tanti calciatori, che vengono da realtà diverse, bisogna inserirli piano piano. Sono tornati grandi allenatori, vincenti e bravi».