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Como, Nico Paz e il futuro incerto: perché il club resiste, ma la cessione è quasi inevitabile

COMO, ITALY - DECEMBER 30: Nico Paz of Como 1907 celebrates with his team-mate Gabriel Strefezza after scoring their team's first goal during the Serie A match between Como 1907 and US Lecce at Stadio G. Sinigaglia on December 30, 2024 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

L’esordio in Serie A del Como ha avuto un protagonista assoluto: Nico Paz. Con un assist geniale per Douvikas e una punizione magistrale, l’argentino ha trascinato i lariani al successo contro la Lazio, confermandosi come uno dei talenti più interessanti del campionato.

Como, Nico Paz e il futuro incerto: perché il club resiste, ma la cessione è quasi inevitabile

Ma mentre in campo brilla, fuori dal rettangolo di gioco si infittiscono le trame di mercato che lo riguardano.

L’assalto del Tottenham e il muro del Como

Secondo le ultime indiscrezioni, il Tottenham ha presentato una nuova offerta da 70 milioni di euro, dopo la precedente proposta da 40 milioni ritenuta inadeguata. Anche questa volta il Como ha respinto l’assalto, ma la situazione contrattuale del giocatore rende la resistenza complicata.

Il Real Madrid detiene infatti il 50% di una futura rivendita, il che ridurrebbe sensibilmente l’incasso effettivo per i lariani (35 milioni nel caso della cifra proposta dagli Spurs).

La clausola di riacquisto: un nodo cruciale

L’accordo con il Real Madrid prevede una clausola di riacquisto attiva ogni luglio di mercato:

9 milioni nel 2026

10 milioni nel 2027

Questo significa che, se il Como non venderà Nico Paz entro settembre 2025 o nella sessione invernale di gennaio 2026, rischierà di perderlo per una cifra decisamente inferiore al suo attuale valore di mercato.

Una strategia possibile? Trattare con il Real la rimozione di questa clausola, mantenendo però la percentuale sulla futura rivendita. I contatti in tal senso sono già stati avviati.

Il Real Madrid osserva, ma gioca d’attesa

I Blancos, che seguono con attenzione l’evoluzione di Nico Paz, potrebbero anche decidere di lasciarlo crescere a Como ancora una o due stagioni, per poi riacquistarlo a una cifra più elevata rispetto a quella fissata dall’attuale clausola.