Moise Kean dovrà osservare due turni di squalifica in Conference League. La decisione è arrivata dalla UEFA dopo l’espulsione rimediata dall’attaccante viola nella gara d’andata contro il Kolos Kovalivka, quando aveva reagito a un gesto provocatorio del difensore Sarapiyy, colpevole di avergli tirato i capelli durante un contrasto.

Conference League, due giornate di stop per Kean dopo il rosso: i dettagli

Il verdetto comporterà l’assenza dell’ex juventino nel match di ritorno al “Franchi”, dove la Fiorentina difenderà il 3-0 conquistato in trasferta, e nella prima sfida della competizione, nel caso in cui i viola dovessero passare il turno. L’organo disciplinare, pur avendo la possibilità di infliggere fino a tre giornate di stop in caso di “condotta violenta”, ha optato per una sanzione più leggera, ritenendo il gesto di Kean non eccessivamente grave.

In queste settimane, il centravanti classe 2000 ha raccontato anche il suo percorso di rinascita in maglia viola: un ambiente che, a suo dire, lo ha aiutato a ritrovare fiducia e serenità dopo un periodo complicato. “A Firenze ho sentito subito il calore della gente e il sostegno del club. Era quello che mi serviva per ripartire”, ha confidato il numero 18, sottolineando l’importanza del lavoro svolto al Viola Park e l’affetto ricevuto dai tifosi.

Andrea Alati