Prima sosta per le Nazionali della stagione. La nuova Italia di Gennaro Gattuso si prepara alla doppia sfida contro Estonia e Israele. Tra i protagonisti assoluti c’è Gianluigi Donnarumma, che ha vissuto un’estate turbolente con l’addio al Psg e il passaggio al Manchester City. Il portiere azzurro ha parlato in conferenza stampa del nuovo allenatore e di Luciano Spalletti, ex CT.
Italia, le parole di Donnarumma in conferenza stampa
L’Italia inizia il nuovo ciclo con mister Gennaro Gattuso, pronto a rilanciarsi in questa sfida dopo aver guidato l’ultima stagione l’Hadjuk Spalato in Croazia. Gli azzurri in questa pausa affronteranno Estonia e Israele. Alla vigilia della gara, ha parlato in conferenza stampa Gianluigi Donnarumma, punto ferma della Nazionale, da poco passato dal PSG al Manchester City: “Gattuso? Lo conosco già perché l’ho avuto come allenatore al Milan. So che persona è, so quanto può dare, sono contento di averlo ritrovato qui. Ha cominciato alla grande, sta dando tutto. Daremo tutto per riportare l’Italia in alto, ma procediamo passo dopo passo. Umili e affiatati. Abbiamo una squadra forte e giovane, che ha voglia di crescere ed emozionare. Penso che faremo un bel passo in avanti”.
Gigio Donnarumma ha parlato anche dell’ex Ct della Nazionale, Luciano Spalletti che dopo quasi anni alla guida della squadra è stato esonerato dopo gli ultimi risultati negativi: “Spalletti mi ha dato molto, lo sento spesso. Purtroppo qualcosa non ha funzionato, ma non sono solo demeriti del mister, è stata anche colpa nostra che scendiamo in campo. Il suo esonero è una decisione del presidente, e non ci entro dentro. Sono contento di aver stretto un rapporto con mister Spalletti: è un allenatore che ha dato tanto e può dare tanto al calcio. Sono contento di averlo incontrato nel corso della mia carriera”.
Infine, ha parlato della Serie A, dove ha giocato per anni con la maglia del Milan, prima di approdare nella Ligue 1 e poi, qualche giorno fa, in Premier League: “Non credo che la Serie A abbia perso competitività. Sento dire che manca il talento, ma sono sciocchezze. Il talento c’è, abbiamo una Nazionale giovane ma che può crescere tanto insieme alla fiducia e alla consapevolezza”.
Francesco Landi
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