Dopo un’estate di incertezze e voci di mercato, Santiago Gimenez sarà il centravanti titolare del Milan per la stagione 2025/26. Tuttavia, le dichiarazioni pubbliche del direttore sportivo Igli Tare e le trattative non concluse hanno alimentato dubbi e tensioni intorno al futuro dell’attaccante messicano.
Milan, il padre di Gimenez: “Situazione confusa, ora Santi dimostri il suo valore”
Christian Gimenez, padre del giocatore, ha raccontato la situazione a ClaroSports:
“Abbiamo sentito tante voci, ma quando le stesse cose sono state dichiarate dal direttore sportivo prima della partita di Lecce, abbiamo iniziato a capire che qualcosa stava accadendo. Era titolare, ma allo stesso tempo sul mercato: non era facile da comprendere. Raramente un direttore sportivo fa simili dichiarazioni, e Santi non è mai stato consultato per quello scambio con la Roma.”
Il ruolo di Ibrahimović nella conferma di Gimenez
L’operazione di scambio con Dovbyk non è andata in porto, e il Milan ha confermato l’attaccante:
“Le parti si sono incontrate: Tare, Furlani e Ibra – che ha avuto un ruolo fondamentale – hanno deciso di tenerlo. Ma dopo quelle dichiarazioni è stato difficile capire davvero la situazione.”
Una stagione cruciale verso il Mondiale
Gimenez resta quindi al centro del progetto rossonero, in una stagione che lo vedrà protagonista anche in ottica Mondiale, ospitato in parte in Messico:
“Siamo felici che sia rimasto, ma in estate il nuovo allenatore e il nuovo ds hanno dubitato delle sue capacità. Ora avranno modo di conoscerlo lavorando ogni giorno con lui. Questa esperienza servirà a tirare fuori la forza che ha dentro: è un club che ama e in cui vuole restare, dipenderà tutto da lui.”
Orgoglio e responsabilità
Il padre chiude con un messaggio diretto:
“Santiago è rimasto calmo, ha gestito bene le emozioni. Ora deve trasformare questa situazione in orgoglio e rispondere sul campo, perché il Milan chiede tanto a chi veste questa maglia.”