Il Napoli è oggi il club con il costo della rosa più elevato in Serie A. Dopo la chiusura del calciomercato estivo, il bilancio partenopeo registra una crescita significativa: il costo complessivo dei calciatori tesserati per la stagione 2025/26 è salito a 248,9 milioni di euro, con un aumento di quasi 54 milioni rispetto ai 195,2 milioni dell’annata 2024/25.
Napoli, costo della rosa alle stelle: +27% nel 2025/26, il più alto in Serie A
Si tratta di un incremento pari a +27,5%, che porta la spesa complessiva a sfiorare i 100 milioni in più rispetto a due stagioni fa.
Perché è aumentato il costo della rosa
Il dato considera stipendi lordi (quando pagati dal Napoli) e quote di ammortamento dei cartellini, calcolate secondo il criterio decrescente adottato dal club: più elevate nei primi anni di contratto, minori negli anni successivi. L’arrivo di Antonio Conte ha inciso notevolmente: le sue richieste tecniche hanno spinto la società a un nuovo investimento importante, con un mercato da 117 milioni di euro in entrata, solo parzialmente bilanciato da risparmi per circa 33 milioni tra cessioni e calo ammortamenti.
Uscite: chi ha lasciato il Napoli
Nel corso dell’estate sono usciti 16 giocatori, tra cessioni definitive, prestiti in scadenza e nuovi prestiti. Tra le operazioni più rilevanti in termini di impatto a bilancio figurano le cessioni di Raspadori e Simeone, mentre altre, come quella di Victor Osimhen, hanno generato plusvalenze significative. Da gennaio, invece, sono rientrati i prestiti di Scuffet, Billing e Okafor, con un risparmio complessivo di circa 5,5 milioni di euro di stipendi lordi.
Acquisti: investimenti pesanti per rafforzare Conte
Il club ha accolto sette nuovi giocatori a titolo definitivo:
Milinkovic-Savic (Torino)
Beukema (Bologna)
Gutierrez (Girona)
Marianucci (Empoli)
De Bruyne (svincolato, ex Manchester City)
Lang (PSV)
Lucca (Udinese)
A questi si aggiungono i prestiti di Elmas (Lipsia) e Hojlund (Manchester United), quest’ultimo per sostituire l’infortunato Lukaku.
Il calciatore più pagato resta Romelu Lukaku con 6 milioni netti (circa 8 lordi grazie al Decreto Crescita), ma l’investimento più rilevante a bilancio è quello di Kevin De Bruyne, che supera i 10 milioni lordi annui.
Un investimento per il bis Scudetto?
La strategia di Aurelio De Laurentiis è chiara: potenziare la squadra per puntare al secondo Scudetto consecutivo, il terzo negli ultimi quattro anni. Tuttavia, l’aumento del costo della rosa impone ora risultati immediati sul campo, anche in chiave Champions League.