Romelu Lukaku prosegue il suo percorso di recupero dopo la lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra subita in amichevole contro l’Olympiacos.
Napoli, Lukaku punta al rientro a fine novembre: terapia conservativa in Belgio
Il centravanti belga del Napoli ha scelto di evitare l’intervento chirurgico, affidandosi a una terapia conservativa seguita dai medici belgi di fiducia, con l’obiettivo di abbreviare i tempi di assenza.
Tempi di recupero e situazione in campionato
Secondo la Gazzetta dello Sport, il rientro di Big Rom potrebbe avvenire intorno a fine novembre, in corrispondenza dei tre mesi dalla lesione. L’attaccante è stato escluso dalla lista per la Champions League, ma potrebbe tornare a disposizione per alcune partite di campionato già prima della fine del periodo stimato, se il recupero procederà senza intoppi.
Terapia conservativa vs intervento chirurgico
La scelta di evitare l’operazione chirurgica mira a ridurre il rischio di un’assenza più lunga. Tuttavia, comporta anche un rischio maggiore di ricadute, motivo per cui il percorso di riabilitazione è seguito con estrema attenzione. Lukaku rimane in stretto contatto con il Napoli, con Antonio Conte e il dottor Canonico, per monitorare costantemente l’evoluzione della lesione.
Il parere di Rudi Garcia
Anche il commissario tecnico del Belgio, Rudi Garcia, ha commentato la scelta del centravanti:
“Lukaku si è mostrato positivo quando ci ho parlato. Vogliamo riaverlo quanto prima. Ha uno spirito combattivo. La sua decisione di non operarsi è stata la più giusta, considerando la sua età: un intervento chirurgico avrebbe potuto significare un’assenza più lunga. Intanto proveremo ad affrontare il Mondiale anche senza di lui.”
Contesto societario
Il Napoli, nel frattempo, ha già investito sul mercato per rinforzare l’attacco, con l’acquisto di Hojlund. L’obiettivo resta quello di garantire continuità di rendimento e risultati, nonostante l’assenza prolungata del belga.