Non solo talento sul rettangolo verde, ma anche coraggio e prontezza di spirito: Alessandro Bellemo, centrocampista della Sampdoria ed ex capitano del Como, si è distinto recentemente per un gesto eroico al di fuori del calcio.
Sampdoria, Bellemo eroe fuori dal campo: salva una donna accoltellata a Sottomarina
Insieme al fratello Stefano, Bellemo ha soccorso Monika Grimm, una donna polacca di 34 anni aggredita brutalmente con un coltello a Sottomarina, in provincia di Venezia. La turista, residente in Germania e da poco arrivata in Italia per una vacanza, stava portando a spasso il suo cane quando è stata colpita da un giovane di 25 anni, successivamente fermato dai Carabinieri.
Le urla disperate della donna hanno richiamato l’attenzione dei fratelli Bellemo, che si trovavano poco distante per una serata in famiglia. Stefano ha raccontato a La Nuova Venezia:
“L’abbiamo accompagnata quasi fino a casa mia e, grazie anche ad alcuni vicini che parlavano tedesco, siamo riusciti a chiamare i soccorsi. Era cosciente, ma sempre più debole. Continuava però a chiedere del suo cane.”
Grazie alla loro prontezza, la donna è rimasta stabile fino all’arrivo dell’ambulanza, permettendo ai sanitari di prestarle le cure necessarie in tempo.
Un capitolo speciale nella carriera di Bellemo
Per Bellemo, cresciuto calcisticamente a Como e oggi punto di riferimento della Sampdoria, questo episodio segna un momento significativo al di fuori del calcio. Già amatissimo dai tifosi lariani per la cavalcata dalla Serie C alla Serie A, ora viene celebrato anche per un gesto di puro altruismo.
La vittima, ricoverata con ferite gravi ma non più in pericolo di vita, deve la sua salvezza all’intervento dei fratelli Bellemo. L’aggressore, affetto da disturbi psichici, è stato arrestato. Una vicenda che poteva trasformarsi in tragedia si è conclusa con un epilogo positivo grazie al coraggio e alla rapidità d’azione dei due fratelli.